L’obiettivo di questo saggio è identificare e mappare gli spazi collaborativi italiani dedicati all’innovazione sociale o che perseguono finalità sociali. Una volta descritte le principali caratteristiche di questi spazi – numerosità e distribuzione geografica, tipo di spazio, forma di governance, attività svolte e servizi erogati – il saggio approfondisce il caso della regione Emilia-Romagna attraverso un’analisi qualitativa delle funzioni che tali spazi svolgono a supporto dei lavoratori. Le funzioni rilevate sono principalmente quattro: la prima è una funzione comunitaria per professionisti esplicitamente impegnati in progetti e attività di innovazione sociale, le altre tre sono rivolte a lavoratori coinvolti dalle più recenti trasformazioni del lavoro, in particolare la transizione digitale. Nello specifico, si evidenzia una funzione di avvio a una professione o a un cambiamento professionale, per esempio nelle modalità di lavoro abilitate dalle nuove tecnologie; una funzione di accelerazione di una carriera già avviata, spesso in forma autonoma, imprenditoriale e nei settori digitali, e una funzione di ancoraggio inteso come supporto, non solo materiale, ma anche sociale, che di fatto integra o compensa la mancanza di sistemi di welfare aziendale o professionale per quei lavoratori che non riescono ad uscire dalla precarietà e che scontano una rilevante fragilità economica e sociale.
Scapolan, A.C., Leone, L., Rodighiero, S., Montanari, F. (2022). Spazi collaborativi a orientamento sociale. Funzioni e prospettive nella transizione del lavoro. IMPRESA SOCIALE, 4, 51-57 [10.7425/IS.2022.04.05].
Spazi collaborativi a orientamento sociale. Funzioni e prospettive nella transizione del lavoro
Rodighiero, Stefano;
2022
Abstract
L’obiettivo di questo saggio è identificare e mappare gli spazi collaborativi italiani dedicati all’innovazione sociale o che perseguono finalità sociali. Una volta descritte le principali caratteristiche di questi spazi – numerosità e distribuzione geografica, tipo di spazio, forma di governance, attività svolte e servizi erogati – il saggio approfondisce il caso della regione Emilia-Romagna attraverso un’analisi qualitativa delle funzioni che tali spazi svolgono a supporto dei lavoratori. Le funzioni rilevate sono principalmente quattro: la prima è una funzione comunitaria per professionisti esplicitamente impegnati in progetti e attività di innovazione sociale, le altre tre sono rivolte a lavoratori coinvolti dalle più recenti trasformazioni del lavoro, in particolare la transizione digitale. Nello specifico, si evidenzia una funzione di avvio a una professione o a un cambiamento professionale, per esempio nelle modalità di lavoro abilitate dalle nuove tecnologie; una funzione di accelerazione di una carriera già avviata, spesso in forma autonoma, imprenditoriale e nei settori digitali, e una funzione di ancoraggio inteso come supporto, non solo materiale, ma anche sociale, che di fatto integra o compensa la mancanza di sistemi di welfare aziendale o professionale per quei lavoratori che non riescono ad uscire dalla precarietà e che scontano una rilevante fragilità economica e sociale.File | Dimensione | Formato | |
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