Per Carlo Bononi. Indagini sul territorio, la prima pala e qualche inedito

Assegnando a Bononi l’‘Adorazione dei pastori’ di San Martino, già ascritta a Bastarolo, si riesamina la questione della sua probabile formazione presso Bastianino e quella, spinosa, della data di nascita, nuovamente da anticipare per ragioni stilistiche e di committenza che fanno del dipinto il suo esordio pubblico. Una cimasa col ‘Padre Eterno’ (Ferrara, Gesù) permette di ricostruire collocazione e cronologia della perduta ‘Flagellazione’ Costabili. Importante il recupero delle ‘Nozze di Cana’ di Tàmara, un tempo pendant dell’‘Ultima cena’ di Scarsellino (Ferrara, Pinacoteca, già San Guglielmo, refettorio). Altro rinvenimento è la pala di Cornacervina, citata dalle fonti e data per dispersa. Si avvicinano a Bononi anche due ritratti conservati nella stessa località. Infine gli si restituisce il ‘San Giuda’ di Tucson, di qualità altissima, che offre spunti di riflessione sul suo probabile soggiorno romano.