In questo poster verranno presentati i risultati preliminari di una ricerca che mira ad integrare dataset geomatici e geofisici ad analisi geomeccaniche ai fini della caratterizzazione multidisciplinare e di dettaglio di versanti in roccia e altri siti di particolare interesse. L’oggetto scelto per la ricerca è il Campanile della Val Montanaia, un pinnacolo roccioso alto 280 m a ridosso della forcella Cimoliana, nel settore occidentale del sistema delle Dolomiti Friulane e d’oltre Piave. Il pinnacolo è ubicato al centro di un circo glaciale, e la sua origine è legata alla progressiva erosione dei circostanti depositi di Dolomia Principale, formazione geologica che caratterizza l’intera area di interesse. Nel luglio 2022 è stato eseguito un rilievo dell’oggetto combinando tecniche geomatiche, al fine di ricostruirne accuratamente le dimensioni e la geometria, e tecniche di geofisica passiva volte a definirne la risposta dinamica. In particolare, è stato svolto un rilievo fotogrammetrico da UAV (Unmanned Aerial Vehicle) acquisendo un totale di 2500 immagini che sono state usate come base per la ricostruzione SfM (Structure From Motion) del complesso pinnacolo. Al fine di coadiuvare il processo fotogrammetrico e scalare metricamente l’oggetto è stato parallelamente eseguito un rilievo d’appoggio GNSS su 7 GCP (Ground Control Point) distribuiti sul Campanile ed ulteriori 3 alla sua base, per ciascuno dei quali sono state misurate le coordinate tridimensionali con accuratezza decimetrica. La caratterizzazione dinamica è stata eseguita mediante un sismometro portatile (TROMINO®) in grado di misurare il rumore sismico ambientale nelle bande di frequenza di interesse. Il modello tridimensionale sarà utilizzato unitamente ai dati geofisici per condurre analisi numeriche relativamente alla risposta e al comportamento dinamico dell'oggetto geologico. Il modello sarà anche utilizzato, unitamente alle immagini ad alta risoluzione, per caratterizzare l’ammasso roccioso attraverso la mappatura sistematica delle discontinuità in roccia, e per condurre analisi di stabilità del pinnacolo, anche attraverso simulazioni numeriche avanzate. Gli obiettivi della ricerca, i cui risultati preliminari sono presentati nel poster in oggetto, includono: a) l’analisi delle caratteristiche statiche, dinamiche, gemeccaniche e di stabilità del Campanile della Val Montanaia, b) la creazione di un modello che funga da riferimento per un monitoraggio geomatico del Campanile e c) dimostrare i benefici derivanti da un’analisi multidisciplinare, in grado di integrare multipli dataset ai fini di una più completa caratterizzazione del sito.
Alessandro Lambertini, L.T. (2022). A laboratory for the integration of geomatic, geophysical and geomechanical data: the «Campanile della Val Montanaia» (Cimolais, PN).
A laboratory for the integration of geomatic, geophysical and geomechanical data: the «Campanile della Val Montanaia» (Cimolais, PN)
Alessandro Lambertini;Luca Tavasci;Giovanni Lattanzi;Davide Donati;Silvia Castellaro;Lisa Borgatti
2022
Abstract
In questo poster verranno presentati i risultati preliminari di una ricerca che mira ad integrare dataset geomatici e geofisici ad analisi geomeccaniche ai fini della caratterizzazione multidisciplinare e di dettaglio di versanti in roccia e altri siti di particolare interesse. L’oggetto scelto per la ricerca è il Campanile della Val Montanaia, un pinnacolo roccioso alto 280 m a ridosso della forcella Cimoliana, nel settore occidentale del sistema delle Dolomiti Friulane e d’oltre Piave. Il pinnacolo è ubicato al centro di un circo glaciale, e la sua origine è legata alla progressiva erosione dei circostanti depositi di Dolomia Principale, formazione geologica che caratterizza l’intera area di interesse. Nel luglio 2022 è stato eseguito un rilievo dell’oggetto combinando tecniche geomatiche, al fine di ricostruirne accuratamente le dimensioni e la geometria, e tecniche di geofisica passiva volte a definirne la risposta dinamica. In particolare, è stato svolto un rilievo fotogrammetrico da UAV (Unmanned Aerial Vehicle) acquisendo un totale di 2500 immagini che sono state usate come base per la ricostruzione SfM (Structure From Motion) del complesso pinnacolo. Al fine di coadiuvare il processo fotogrammetrico e scalare metricamente l’oggetto è stato parallelamente eseguito un rilievo d’appoggio GNSS su 7 GCP (Ground Control Point) distribuiti sul Campanile ed ulteriori 3 alla sua base, per ciascuno dei quali sono state misurate le coordinate tridimensionali con accuratezza decimetrica. La caratterizzazione dinamica è stata eseguita mediante un sismometro portatile (TROMINO®) in grado di misurare il rumore sismico ambientale nelle bande di frequenza di interesse. Il modello tridimensionale sarà utilizzato unitamente ai dati geofisici per condurre analisi numeriche relativamente alla risposta e al comportamento dinamico dell'oggetto geologico. Il modello sarà anche utilizzato, unitamente alle immagini ad alta risoluzione, per caratterizzare l’ammasso roccioso attraverso la mappatura sistematica delle discontinuità in roccia, e per condurre analisi di stabilità del pinnacolo, anche attraverso simulazioni numeriche avanzate. Gli obiettivi della ricerca, i cui risultati preliminari sono presentati nel poster in oggetto, includono: a) l’analisi delle caratteristiche statiche, dinamiche, gemeccaniche e di stabilità del Campanile della Val Montanaia, b) la creazione di un modello che funga da riferimento per un monitoraggio geomatico del Campanile e c) dimostrare i benefici derivanti da un’analisi multidisciplinare, in grado di integrare multipli dataset ai fini di una più completa caratterizzazione del sito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.