Nel contributo si ricompone virtualmente una tarda pala d’altare di Guercino smembrata in epoca imprecisata, il Sant’Antonio da Padova in adorazione della Madonna col Bambino, saldata nel 1658 dal gentiluomo veronese Pier Luigi Peccana quasi certamente per conto del marchese Gaspare Gherardini, della quale facevano un tempo parte la Madonna col Bambino già in collezione Sgarbi e il Sant’Antonio da Padova del museo di Greenville. Ponendo a confronto l’elenco dei dipinti di Guercino ricavabile dal Libro dei conti e quello fornito da Malvasia si evidenziano numerose differenze e alcune imprecisioni, anche relative alla pala in questione. Una volta emendate, l’incrocio dei dati permette di identificare la probabile collocazione originaria del dipinto qui ricostruito nella “Capelletta di Sant’Antonio” presso la chiesa dei Cappuccini di Verona. La ricostruzione della pala trae avvio dalla corrispondenza stilistica dei frammenti e prosegue rilevando la complementarità del margine inferiore della prima con quello superiore della seconda la quale, inoltre, in una fotografia precedente al restauro mostra, dietro alla mano di sant’Antonio, un brano di panneggio perfettamente combaciante con quello della Vergine al di sopra.

Enrico Ghetti (2020). La ricostruzione di una pala del Guercino: la Madonna col Bambino e sant'Antonio da Padova per i Cappuccini di Verona. STORIA DELL'ARTE, 153, 87-95.

La ricostruzione di una pala del Guercino: la Madonna col Bambino e sant'Antonio da Padova per i Cappuccini di Verona.

Enrico Ghetti
2020

Abstract

Nel contributo si ricompone virtualmente una tarda pala d’altare di Guercino smembrata in epoca imprecisata, il Sant’Antonio da Padova in adorazione della Madonna col Bambino, saldata nel 1658 dal gentiluomo veronese Pier Luigi Peccana quasi certamente per conto del marchese Gaspare Gherardini, della quale facevano un tempo parte la Madonna col Bambino già in collezione Sgarbi e il Sant’Antonio da Padova del museo di Greenville. Ponendo a confronto l’elenco dei dipinti di Guercino ricavabile dal Libro dei conti e quello fornito da Malvasia si evidenziano numerose differenze e alcune imprecisioni, anche relative alla pala in questione. Una volta emendate, l’incrocio dei dati permette di identificare la probabile collocazione originaria del dipinto qui ricostruito nella “Capelletta di Sant’Antonio” presso la chiesa dei Cappuccini di Verona. La ricostruzione della pala trae avvio dalla corrispondenza stilistica dei frammenti e prosegue rilevando la complementarità del margine inferiore della prima con quello superiore della seconda la quale, inoltre, in una fotografia precedente al restauro mostra, dietro alla mano di sant’Antonio, un brano di panneggio perfettamente combaciante con quello della Vergine al di sopra.
2020
Enrico Ghetti (2020). La ricostruzione di una pala del Guercino: la Madonna col Bambino e sant'Antonio da Padova per i Cappuccini di Verona. STORIA DELL'ARTE, 153, 87-95.
Enrico Ghetti
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/919552
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