Nel contributo, volto ad approfondire la figura di Francesco Stringa, si ipotizza che i due dipinti con santi benedettini della parrocchiale di Spilamberto provengano dalla galleria che conduceva alla cappella di Palazzo Ducale di Modena; successivamente si pubblica il bozzetto della pala conservata nella sagrestia del Duomo e, infine, si riferisce a Laura Martinozzi la committenza di un terzo dipinto conservato a Spilamberto, probabilmente richiesto per il monastero della Visitazione.
enrico ghetti (2021). Proposte per l’identificazione dei dipinti di Francesco Stringa della parrocchiale di Spilamberto e qualche inedito, 27, 269-299.
Proposte per l’identificazione dei dipinti di Francesco Stringa della parrocchiale di Spilamberto e qualche inedito
enrico ghetti
2021
Abstract
Nel contributo, volto ad approfondire la figura di Francesco Stringa, si ipotizza che i due dipinti con santi benedettini della parrocchiale di Spilamberto provengano dalla galleria che conduceva alla cappella di Palazzo Ducale di Modena; successivamente si pubblica il bozzetto della pala conservata nella sagrestia del Duomo e, infine, si riferisce a Laura Martinozzi la committenza di un terzo dipinto conservato a Spilamberto, probabilmente richiesto per il monastero della Visitazione.File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.