La nota presenta un metodo per valutare le prestazioni sismiche di cunei in roccia alle spalle di una diga ad arco, secondo un approccio agli spostamenti di tipo Newmark opportunamente modificato per includere le forze trasmesse dalla diga e tutti i possibili cinematismi tridimensionali del cuneo all’interno della nicchia di distacco. Nell'ipotesi di blocco rigido e assenza di rotazioni, il metodo è in grado di tenere conto delle tre componenti dell'input sismico, il progressivo distacco del blocco dai piani di appoggio del giunto, l'eventuale recupero del contatto e anche il temporaneo distacco completo del blocco attraverso una fase di volo libero. Oltre alle azioni inerziali gravitazionali e sismiche, sono incluse nell’analisi le forze statiche e dinamiche esercitate al contatto diga-cuneo, comprese quelle relative all'interazione inerziale con l'invaso. Il metodo viene applicato per la verifica sismica della diga ad arco-gravità di Ridracoli (Italia), fondata su una formazione rocciosa fittamente stratificata di origine turbiditica. In particolare, la spalla destra viene verificata rispetto alla formazione di cunei adagiati su piani di strato con caratteristiche di resistenza particolarmente scadenti.
Edoardo Lusini, Luca Verrucci, Daniela Boldini (2022). Un approccio integrato per la valutazione prestazionale della stabilità di una diga ad arco.
Un approccio integrato per la valutazione prestazionale della stabilità di una diga ad arco
Edoardo Lusini
Primo
;Daniela Boldini
2022
Abstract
La nota presenta un metodo per valutare le prestazioni sismiche di cunei in roccia alle spalle di una diga ad arco, secondo un approccio agli spostamenti di tipo Newmark opportunamente modificato per includere le forze trasmesse dalla diga e tutti i possibili cinematismi tridimensionali del cuneo all’interno della nicchia di distacco. Nell'ipotesi di blocco rigido e assenza di rotazioni, il metodo è in grado di tenere conto delle tre componenti dell'input sismico, il progressivo distacco del blocco dai piani di appoggio del giunto, l'eventuale recupero del contatto e anche il temporaneo distacco completo del blocco attraverso una fase di volo libero. Oltre alle azioni inerziali gravitazionali e sismiche, sono incluse nell’analisi le forze statiche e dinamiche esercitate al contatto diga-cuneo, comprese quelle relative all'interazione inerziale con l'invaso. Il metodo viene applicato per la verifica sismica della diga ad arco-gravità di Ridracoli (Italia), fondata su una formazione rocciosa fittamente stratificata di origine turbiditica. In particolare, la spalla destra viene verificata rispetto alla formazione di cunei adagiati su piani di strato con caratteristiche di resistenza particolarmente scadenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.