Partendo dal confronto sugli spessori massimi da assegnare agli elementi piani e profili laminati soggetti a trazione saldati e non, secondo la UNI ENV 1993-1-1 e la UNI ENV 1993- 2, in relazione alla qualità dell’acciaio, vengono confrontate le procedure di calcolo delle due norme europee e i rispettivi spessori massimi consentiti secondo le British Standard e le DIN. L’acciaio considerato per il confronto è l’S355, preso nelle sue tre sotto categorie definite dalla temperatura alla quale è assicurato un assorbimento di energia nella prova di resilienza Charpy V. Per la normativa più recente e completa della procedura di calcolo degli spessori tabellati, la EC3-2, vengono fornite ulteriori specifiche ricavate da documenti originali (citati in bibliografia) con le quali sono state elaborate le tabelle riportate nel testo. Si forniscono relazioni teoriche e si confrontano i dati raccolti.
Applicazioni della Meccanica della Frattura al progetto di ponti
Emanuele Maiorana
;
2005
Abstract
Partendo dal confronto sugli spessori massimi da assegnare agli elementi piani e profili laminati soggetti a trazione saldati e non, secondo la UNI ENV 1993-1-1 e la UNI ENV 1993- 2, in relazione alla qualità dell’acciaio, vengono confrontate le procedure di calcolo delle due norme europee e i rispettivi spessori massimi consentiti secondo le British Standard e le DIN. L’acciaio considerato per il confronto è l’S355, preso nelle sue tre sotto categorie definite dalla temperatura alla quale è assicurato un assorbimento di energia nella prova di resilienza Charpy V. Per la normativa più recente e completa della procedura di calcolo degli spessori tabellati, la EC3-2, vengono fornite ulteriori specifiche ricavate da documenti originali (citati in bibliografia) con le quali sono state elaborate le tabelle riportate nel testo. Si forniscono relazioni teoriche e si confrontano i dati raccolti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
