Nell’ambito dei più complessivi interventi di bonifica e infrastrutturazione delle aree ex - industriali di Genova – Cornigliano, con la presente nota si intende descrivere le fasi principali riguardanti la progettazione, costruzione e montaggio del nuovo ponte sul torrente Polcevera che costituisce l’opera d’arte più importante della nuova “Strada urbana di scorrimento da Via Lungomare Canepa a Piazza Savio” attualmente in costruzione. L’opera in oggetto è un ponte metallico di 1a categoria costituito da due impalcati ognuno dei quali è sostenuto da tre travi principali in acciaio saldato, collegato mediante pioli ad una soletta in cemento armato. Lo schema statico è a trave continua con sezione variabile, intradosso ad arco per tre campate, rispettivamente 50 m, 100 m e 50 m. Entrambi gli impalcati mostrano una sezione variabile anche in pianta, con larghezze fuori tutto di 38,45 m in mezzeria della campata centrale e 47,85 m in corrispondenza delle pile. Per le parti terminali dell’impalcato, oltre alle travi, è prevista anche una trave banchina. Il ponte è poi servito da due viadotti di approccio, chiamati “viadotto di Levante” e “viadotto di Ponente”, e completato da quattro rampe di accesso.
Maurizio Francese, Emanuele Maiorana, Diego Menardi (2013). Il nuovo ponte sul Polcevera a Genova Cornigliano ed opere accessorie.
Il nuovo ponte sul Polcevera a Genova Cornigliano ed opere accessorie
Emanuele Maiorana
;
2013
Abstract
Nell’ambito dei più complessivi interventi di bonifica e infrastrutturazione delle aree ex - industriali di Genova – Cornigliano, con la presente nota si intende descrivere le fasi principali riguardanti la progettazione, costruzione e montaggio del nuovo ponte sul torrente Polcevera che costituisce l’opera d’arte più importante della nuova “Strada urbana di scorrimento da Via Lungomare Canepa a Piazza Savio” attualmente in costruzione. L’opera in oggetto è un ponte metallico di 1a categoria costituito da due impalcati ognuno dei quali è sostenuto da tre travi principali in acciaio saldato, collegato mediante pioli ad una soletta in cemento armato. Lo schema statico è a trave continua con sezione variabile, intradosso ad arco per tre campate, rispettivamente 50 m, 100 m e 50 m. Entrambi gli impalcati mostrano una sezione variabile anche in pianta, con larghezze fuori tutto di 38,45 m in mezzeria della campata centrale e 47,85 m in corrispondenza delle pile. Per le parti terminali dell’impalcato, oltre alle travi, è prevista anche una trave banchina. Il ponte è poi servito da due viadotti di approccio, chiamati “viadotto di Levante” e “viadotto di Ponente”, e completato da quattro rampe di accesso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.