La presente memoria riassume alcuni recenti risultati ottenuti da prove sperimentali a fatica eseguite su giunti bullonati soggetti a corrosione accelerata. Per i test a fatica sono stati realizzati dei campioni in acciaio S355 con bulloni ad attrito M12 classe 10.9 con una geometria corrispondente a un dettaglio di categoria Δσ = 112 N/mm2 dell’EC3. Le prove di corrosione accelerata sono state realizzate tramite immersione dei provini in una soluzione salina con concentrazione di NaCl pari al 3.5%. Nello specifico, i campioni subiscono dei cicli di immersione ed emersione: rimangono immersi nella soluzione per circa 2 minuti per poi essere esposti in atmosfera a una temperatura di 40 °C per circa 40 minuti.
Paolo Zampieri, Andrea Curtarello, Carlo Pellegrino, Marino Quaresimin, Nicola De Rossi, Emanuele Maiorana (2017). Prove a fatica di giunti bullonati corrosi.
Prove a fatica di giunti bullonati corrosi
Carlo Pellegrino;Emanuele Maiorana
2017
Abstract
La presente memoria riassume alcuni recenti risultati ottenuti da prove sperimentali a fatica eseguite su giunti bullonati soggetti a corrosione accelerata. Per i test a fatica sono stati realizzati dei campioni in acciaio S355 con bulloni ad attrito M12 classe 10.9 con una geometria corrispondente a un dettaglio di categoria Δσ = 112 N/mm2 dell’EC3. Le prove di corrosione accelerata sono state realizzate tramite immersione dei provini in una soluzione salina con concentrazione di NaCl pari al 3.5%. Nello specifico, i campioni subiscono dei cicli di immersione ed emersione: rimangono immersi nella soluzione per circa 2 minuti per poi essere esposti in atmosfera a una temperatura di 40 °C per circa 40 minuti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.