I ponti in acciaio ad arco a spinta eliminata rappresentano uno schema strutturale vantaggioso per la realizzazione di opere di attraversamento di luci di medie dimensioni comprese mediamente tra 100 e 200 m. La filosofia progettuale con la quale si concepiscono i ponti ad arco in acciaio moderni è un compromesso tra il raggiungimento di due obiettivi che sono tra loro discordanti: l’ottimizzazione e la robustezza strutturale. Se da un lato l’ottimizzazione strutturale porta alla realizzazione di strutture sempre più leggere al fine di ridurre al minimo l’impego di materiale da costruzione, la robustezza strutturale stimola il progettista a concepire strutture “ridondanti” che abbiano una sufficiente resilienza nei confronti delle azioni estreme per evitare il collasso progressivo della struttura. Lo studio ha con- sentito di effettuare interessanti considerazione sul concetto di robustezza e ottimizzazione strutturale del ponte considerato come caso studio e ha portato a degli spunti interessanti per progettazioni sempre più all’avanguardia che possano perseguire gli obbiettivi che ci vengono imposti dalla società odierna.
Cyrille Denise Tetougeni, Emanuele Maiorana, Paolo Zampieri, Carlo Pellegrino (2022). Fragilità e robustezza strutturale di ponti ad arco in acciaio a spinta eliminata.
Fragilità e robustezza strutturale di ponti ad arco in acciaio a spinta eliminata
Emanuele Maiorana
;
2022
Abstract
I ponti in acciaio ad arco a spinta eliminata rappresentano uno schema strutturale vantaggioso per la realizzazione di opere di attraversamento di luci di medie dimensioni comprese mediamente tra 100 e 200 m. La filosofia progettuale con la quale si concepiscono i ponti ad arco in acciaio moderni è un compromesso tra il raggiungimento di due obiettivi che sono tra loro discordanti: l’ottimizzazione e la robustezza strutturale. Se da un lato l’ottimizzazione strutturale porta alla realizzazione di strutture sempre più leggere al fine di ridurre al minimo l’impego di materiale da costruzione, la robustezza strutturale stimola il progettista a concepire strutture “ridondanti” che abbiano una sufficiente resilienza nei confronti delle azioni estreme per evitare il collasso progressivo della struttura. Lo studio ha con- sentito di effettuare interessanti considerazione sul concetto di robustezza e ottimizzazione strutturale del ponte considerato come caso studio e ha portato a degli spunti interessanti per progettazioni sempre più all’avanguardia che possano perseguire gli obbiettivi che ci vengono imposti dalla società odierna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.