Il presente lavoro si propone di apportare un contributo allo studio di differenze e similitudini tra testi orali e scritti inseriti nella narrazione autobiografica di eventi con forte risonanza emotiva. Attraverso il confronto tra un passo orale particolarmente emblematico, tratto dalla prima delle quattro interviste autobiografiche del giornalista e politico austriaco-israeliano Ari Rath con Anne Betten (Gerusalemme, 1998) nell’ambito del progetto Deutschsprachige Emigranten in Israel, con il corrispondente passo scritto dell’autobiografia Ari heißt Löwe. Erinnerungen (2012), il contributo presenta alcune considerazioni circa il rapporto tra tematizzazione di eventi negativi e componente affettiva, evidenziando, al tal proposito, la centralità della componente prosodica.
Memoria ed emozioni nelle testimonianze di Ari Rath: confronto fra due modalità narrative
Rita Luppi
2017
Abstract
Il presente lavoro si propone di apportare un contributo allo studio di differenze e similitudini tra testi orali e scritti inseriti nella narrazione autobiografica di eventi con forte risonanza emotiva. Attraverso il confronto tra un passo orale particolarmente emblematico, tratto dalla prima delle quattro interviste autobiografiche del giornalista e politico austriaco-israeliano Ari Rath con Anne Betten (Gerusalemme, 1998) nell’ambito del progetto Deutschsprachige Emigranten in Israel, con il corrispondente passo scritto dell’autobiografia Ari heißt Löwe. Erinnerungen (2012), il contributo presenta alcune considerazioni circa il rapporto tra tematizzazione di eventi negativi e componente affettiva, evidenziando, al tal proposito, la centralità della componente prosodica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
