Alcune riflessioni sul commercio marittimo e sui cavalli nell'impero kushana

Il digesto cinese Taiping Yulan di epoca Song (X secolo d.C.) riporta una curiosa attestazione relativa ai commerci marittimi internazionali verso il sudest asiatico di cavalli durante l’impero Kushana (I-III secc. d.C.). L’articolo, prendendo spunto da questa inusuale testimonianza, propone una breve riflessione su alcune problematiche di stampo economico tra Asia centrale, India e sud-est asiatico. Per prima cosa, verranno analizzate questioni inerenti a un mercato marittimo poco attestato dalle fonti per l’epoca Kushana, il problema dei porti di partenza, il tragitto compiuto dai mercanti e la dubbia destinazione di questi cavalli. Successivamente, verranno prese in esame le fonti cinesi, con lo scopo di evidenziare quanto il cavallo sia stato importante nel contesto di sviluppo commerciale, e non solo, dello scacchiere centrasiatico, come suggerisce l’adozione di questo animale quale punto di riferimento costante nell’iconografia Kushana.