Lo scritto al quale si sta qui facendo riferimento è l'apparato critico-filologico relativo alle versioni di "Angelo, tyran de Padoue" offerte in edizione sinottica (autografo, copione del suggeritore della prima, princeps e edizione del 1882). La parte principale e più cospicua dell'"Apparato critico-filologico" contenuto nel volume descrive le correzioni introdotte nel copione del suggeritore di "Angelo, tyran de Padoue" conservato nella Bibliothèque de la Comédie-Française di Parigi (collocazione: Ms 698) per identificare gli strati archeologici in esso presenti e per determinare, in tal modo, la versione di "Angelo" impiegata nella prima messinscena (versione sotto vari aspetti diversa da quelle dell'autografo e della princeps, risalenti allo stesso anno). Stando alle indagini compiute da Randi, si tratta infatti del copione usato per il debutto (1835) e riutilizzato poi per alcune riprese alla Comédie-Française. L'"Apparato critico-filologico" esamina inoltre, sia pure meno in dettaglio, le modifiche presenti nell'autografo e segnala le varianti rispetto alla princeps presenti in alcune edizioni uscite in vita dell'autore particolarmente rilevanti. A Randi si deve sia la cura del testo del copione, sia il relativo apparato critico-filologico (in pratica, dell'"Apparato critico-filologico" lei ha scritto le pp. 375-449).
E. RANDI (2012). Apparato critico-filologico - Copione del suggeritore. Firenze : Le Lettere.
Apparato critico-filologico - Copione del suggeritore
E. RANDI
2012
Abstract
Lo scritto al quale si sta qui facendo riferimento è l'apparato critico-filologico relativo alle versioni di "Angelo, tyran de Padoue" offerte in edizione sinottica (autografo, copione del suggeritore della prima, princeps e edizione del 1882). La parte principale e più cospicua dell'"Apparato critico-filologico" contenuto nel volume descrive le correzioni introdotte nel copione del suggeritore di "Angelo, tyran de Padoue" conservato nella Bibliothèque de la Comédie-Française di Parigi (collocazione: Ms 698) per identificare gli strati archeologici in esso presenti e per determinare, in tal modo, la versione di "Angelo" impiegata nella prima messinscena (versione sotto vari aspetti diversa da quelle dell'autografo e della princeps, risalenti allo stesso anno). Stando alle indagini compiute da Randi, si tratta infatti del copione usato per il debutto (1835) e riutilizzato poi per alcune riprese alla Comédie-Française. L'"Apparato critico-filologico" esamina inoltre, sia pure meno in dettaglio, le modifiche presenti nell'autografo e segnala le varianti rispetto alla princeps presenti in alcune edizioni uscite in vita dell'autore particolarmente rilevanti. A Randi si deve sia la cura del testo del copione, sia il relativo apparato critico-filologico (in pratica, dell'"Apparato critico-filologico" lei ha scritto le pp. 375-449).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.