Questo saggio ripercorre la storia di una pala d’altare raffigurante Cristo risorto con un angelo e i Santi Carlo Borromeo, Maria Maddalena e Rocco, eseguita dal pittore bolognese Giovan Francesco Gessi tra il 1639 e il 1640 per l’oratorio della confraternita del Santissimo Sacramento di Porretta Terme ed oggi dispersa. Attraverso la documentazione rintracciata nell’Archivio Parrocchiale di Porretta e nell’Archivio Diocesano di Bologna, è stato possibile ricostruire molti aspetti riguardanti il dipinto perduto, dalle vicende della commissione al soggetto e alla composizione dell’opera, dalla forma dell’altare che la pala condivideva con una statua della Madonna del Carmine al momento della sua scomparsa, da collocare probabilmente in epoca napoleonica.
Francesco Zagnoni (2021). Un perduto dipinto di Giovan Francesco Gessi a Porretta e la sua complessa macchina d’altare. NUÈTER, 93, 52-61.
Un perduto dipinto di Giovan Francesco Gessi a Porretta e la sua complessa macchina d’altare
Francesco Zagnoni
2021
Abstract
Questo saggio ripercorre la storia di una pala d’altare raffigurante Cristo risorto con un angelo e i Santi Carlo Borromeo, Maria Maddalena e Rocco, eseguita dal pittore bolognese Giovan Francesco Gessi tra il 1639 e il 1640 per l’oratorio della confraternita del Santissimo Sacramento di Porretta Terme ed oggi dispersa. Attraverso la documentazione rintracciata nell’Archivio Parrocchiale di Porretta e nell’Archivio Diocesano di Bologna, è stato possibile ricostruire molti aspetti riguardanti il dipinto perduto, dalle vicende della commissione al soggetto e alla composizione dell’opera, dalla forma dell’altare che la pala condivideva con una statua della Madonna del Carmine al momento della sua scomparsa, da collocare probabilmente in epoca napoleonica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.