Il contributo intende fornire una riflessione sulla scelta dei formati elettronici da utilizzare per l’acquisizione delle immagini in un progetto di digitalizzazione del patrimonio archivistico e librario. Fino ad oggi la scelta è caduta quasi sempre sul formato TIFF per quanto riguarda la produzione di immagini master mediante scansione (o, eventualmente, su uno dei formati RAW nel caso di acquisizione mediante macchina fotografica) e sul formato JPEG per quanto riguarda la produzione di immagini derivate. Tuttavia molti si domandano se queste scelte siano ancora corrette e se non vi siano altre possibilità che, da una parte, forniscano migliori garanzie per quanto riguarda la conservazione a lungo termine e, dall’altra, consentano una maggiore fruibilità. A questo proposito merita una attenta riflessione l’adozione del nuovo formato PDF/R, che ha ottenuto recentemente il riconoscimento come standard ISO, e che si propone come sostituto sia del formato TIFF che del formato JPEG. Trattandosi di un profilo del formato PDF ha ottime caratteristiche di fruibilità; inoltre, ha anche eccellenti caratteristiche di conservabilità a lungo termine, grazie alla sua conformità alle specifiche del PDF/A. Nel contributo verrà dapprima proposta una panoramica delle indicazioni fornite dalle principali linee guida nazionali in materia, poi verranno analizzate le alternative al TIFF e al JPEG come formati per la produzione di file master e file derivati, rispettivamente; infine, verrà analizzato il nuovo formato PDF/R mettendone in evidenza le caratteristiche che lo propongono come formato di elezione per i progetti di digitalizzazione del patrimonio archivistico e librario.
Stefano Allegrezza (2022). Non solo TIFF e JPEG: riflessioni sui formati elettronici per la digitalizzazione del patrimonio archivistico e librario e sul nuovo standard PDF/R. DIGITALIA, 17(2), 9-31 [10.36181/digitalia-00050].
Non solo TIFF e JPEG: riflessioni sui formati elettronici per la digitalizzazione del patrimonio archivistico e librario e sul nuovo standard PDF/R
Stefano Allegrezza
2022
Abstract
Il contributo intende fornire una riflessione sulla scelta dei formati elettronici da utilizzare per l’acquisizione delle immagini in un progetto di digitalizzazione del patrimonio archivistico e librario. Fino ad oggi la scelta è caduta quasi sempre sul formato TIFF per quanto riguarda la produzione di immagini master mediante scansione (o, eventualmente, su uno dei formati RAW nel caso di acquisizione mediante macchina fotografica) e sul formato JPEG per quanto riguarda la produzione di immagini derivate. Tuttavia molti si domandano se queste scelte siano ancora corrette e se non vi siano altre possibilità che, da una parte, forniscano migliori garanzie per quanto riguarda la conservazione a lungo termine e, dall’altra, consentano una maggiore fruibilità. A questo proposito merita una attenta riflessione l’adozione del nuovo formato PDF/R, che ha ottenuto recentemente il riconoscimento come standard ISO, e che si propone come sostituto sia del formato TIFF che del formato JPEG. Trattandosi di un profilo del formato PDF ha ottime caratteristiche di fruibilità; inoltre, ha anche eccellenti caratteristiche di conservabilità a lungo termine, grazie alla sua conformità alle specifiche del PDF/A. Nel contributo verrà dapprima proposta una panoramica delle indicazioni fornite dalle principali linee guida nazionali in materia, poi verranno analizzate le alternative al TIFF e al JPEG come formati per la produzione di file master e file derivati, rispettivamente; infine, verrà analizzato il nuovo formato PDF/R mettendone in evidenza le caratteristiche che lo propongono come formato di elezione per i progetti di digitalizzazione del patrimonio archivistico e librario.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Digitalia n.2-2002_Allegrezza.pdf
accesso aperto
Descrizione: PDF editoriale
Tipo:
Versione (PDF) editoriale
Licenza:
Licenza per Accesso Aperto. Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo (CCBYSA)
Dimensione
307.7 kB
Formato
Adobe PDF
|
307.7 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.