Tra il 2017 e il 2018 ho intervistato in Gran Bretagna oltre 40 persone che negli anni 1930 – ancora bambine/i o al massimo adolescenti – riuscirono a fuggire dalla Germania nazista o dai territori via via occupati. In circa due terzi dei casi si tratta di persone riuscite a emigrare nell’ambito del cosiddetto ‘Kindertransport’, l’azione destinata a minori non accompagnati appartenenti a categorie perseguitate nel Reich nazista, portata avanti da diverse organizzazioni umanitarie ebraiche o quacchere e avallata dal governo britannico nel 1938 e 1939. In queste interviste narrative, che rientrano nella metodologia delle biografie linguistiche, i parlanti si confrontano con tematiche legate a percorsi di apprendimento linguistico, ma anche alle difficoltà di conservazione della lingua materna e all’attrito linguistico. Nel mio contributo intendo illustrare come alcune dinamiche di ‘potere’ (p. es. determinate politiche di accoglienza e ideologie linguistiche) abbiano influenzato in modo determinante le identità linguistiche e culturali delle persone intervistate.
Thune, E.M. (2022). La lingua nascosta. Costellazioni linguistiche in interviste a persone immigrate nel Regno Unito da paesi di lingua tedesca negli anni Trenta. Geniva : Genova University Press.
La lingua nascosta. Costellazioni linguistiche in interviste a persone immigrate nel Regno Unito da paesi di lingua tedesca negli anni Trenta
Thune, Eva Maria
2022
Abstract
Tra il 2017 e il 2018 ho intervistato in Gran Bretagna oltre 40 persone che negli anni 1930 – ancora bambine/i o al massimo adolescenti – riuscirono a fuggire dalla Germania nazista o dai territori via via occupati. In circa due terzi dei casi si tratta di persone riuscite a emigrare nell’ambito del cosiddetto ‘Kindertransport’, l’azione destinata a minori non accompagnati appartenenti a categorie perseguitate nel Reich nazista, portata avanti da diverse organizzazioni umanitarie ebraiche o quacchere e avallata dal governo britannico nel 1938 e 1939. In queste interviste narrative, che rientrano nella metodologia delle biografie linguistiche, i parlanti si confrontano con tematiche legate a percorsi di apprendimento linguistico, ma anche alle difficoltà di conservazione della lingua materna e all’attrito linguistico. Nel mio contributo intendo illustrare come alcune dinamiche di ‘potere’ (p. es. determinate politiche di accoglienza e ideologie linguistiche) abbiano influenzato in modo determinante le identità linguistiche e culturali delle persone intervistate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.