La Nakim (“donna sposata”) della comunità Nava Durgā di Bhaktapur (Nepal) svolge attività sacre nel tempio. È l’unica figura femminile presente nelle comunità religiose hindu della società newar. Il suo ruolo, ereditario, contraddice le convenzioni sociali che vedono le quali le donne confinate ai ruoli domestici. Non c’è uno studio che la riguardi: le ricerche sulle Nava Durgā sono concentrate sulla danza e sulle maschere. Nell’articolo ho preso in esame i compiti principali della Nakim, le vie e i modi con i quali viene trasmesso il suo ruolo di generazione in generazione, le interdizioni e le questioni relative al rapporto con i concetti di purezza e impurità. La figura della Nakim comprende caratteristiche apparentemente opposte: la condizione subalterna a cui è soggetta in quanto donna, e la condizione di leader della comunità. Tra i suoi ruoli, il più importante è di mediatrice tra sacro e profano. Inoltre la sua figura, in quanto rispecchiamento inverso della figura divina di Nava Durgā (cioè delle nove manifestazioni irate della dea Durgā), è per la religiosità hindu la sostanziazione del femminile.
Du Shan (2019). La Nakim delle Nava Durgā di Bhaktapur. ANTROPOLOGIA E TEATRO, 10, 31-47 [10.6092/issn.2039-2281/9527].
La Nakim delle Nava Durgā di Bhaktapur
Du ShanPrimo
2019
Abstract
La Nakim (“donna sposata”) della comunità Nava Durgā di Bhaktapur (Nepal) svolge attività sacre nel tempio. È l’unica figura femminile presente nelle comunità religiose hindu della società newar. Il suo ruolo, ereditario, contraddice le convenzioni sociali che vedono le quali le donne confinate ai ruoli domestici. Non c’è uno studio che la riguardi: le ricerche sulle Nava Durgā sono concentrate sulla danza e sulle maschere. Nell’articolo ho preso in esame i compiti principali della Nakim, le vie e i modi con i quali viene trasmesso il suo ruolo di generazione in generazione, le interdizioni e le questioni relative al rapporto con i concetti di purezza e impurità. La figura della Nakim comprende caratteristiche apparentemente opposte: la condizione subalterna a cui è soggetta in quanto donna, e la condizione di leader della comunità. Tra i suoi ruoli, il più importante è di mediatrice tra sacro e profano. Inoltre la sua figura, in quanto rispecchiamento inverso della figura divina di Nava Durgā (cioè delle nove manifestazioni irate della dea Durgā), è per la religiosità hindu la sostanziazione del femminile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.