This essay traces some noteworthy moments of the restitution process of an applied research project commissioned by the Municipality of Scandicci (FI) in support of the governance tool of the educational activities it promotes, in collaboration with the territory’s First and Second Cycle School Institutions. It reflects on the ways in which restitution has involved the schools and the wider citizenry, highlighting not only opportunities and criticalities of the process itself, but also its application, timing and methods. This is by no means an obvious process, but one in which restitution is not merely a return of the participants’ experience or the reception of a prescribed text by the wider public. Rather, it becomes a continuous, shared “account” in a dialogic, situated process, itself deserving inquiry, a place for reflection and learning in relation to the scope and application of the research itself.

Il saggio ripercorre alcuni momenti salienti del processo di restituzione di una ricerca applicata commissionata dal Comune di Scandicci (FI) a sostegno dello strumento di governance delle attività educative da esso promosse, in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche di Primo e di Secondo Ciclo del territorio. In questa riflessione ci si diffonde sui termini secondo cui la restituzione ha coinvolto il territorio scolastico e quello più ampio della cittadinanza, evidenziando non solo opportunità e criticità dell’intero processo ma anche modi, tempi e strumenti di essa. Si tratta di un processo per nulla ovvio in cui la restituzione non è soltanto un ritorno dell’esperienza ai partecipanti o una ricezione di un testo da parte del pubblico più ampio. Piuttosto, essa diviene un “rendere conto,” continuo e condiviso in un processo dialogico e situato, esso stesso terreno di indagine, luogo di riflessività e apprendimento, in relazione all’esercizio e all’applicazione della ricerca stessa.

Roberta Bonetti (2022). Restituzioni situate come costante comunicativa della ricerca nei contesti dell’educazione. ANTROPOLOGIA, 9(3), 73-87.

Restituzioni situate come costante comunicativa della ricerca nei contesti dell’educazione.

Roberta Bonetti
2022

Abstract

This essay traces some noteworthy moments of the restitution process of an applied research project commissioned by the Municipality of Scandicci (FI) in support of the governance tool of the educational activities it promotes, in collaboration with the territory’s First and Second Cycle School Institutions. It reflects on the ways in which restitution has involved the schools and the wider citizenry, highlighting not only opportunities and criticalities of the process itself, but also its application, timing and methods. This is by no means an obvious process, but one in which restitution is not merely a return of the participants’ experience or the reception of a prescribed text by the wider public. Rather, it becomes a continuous, shared “account” in a dialogic, situated process, itself deserving inquiry, a place for reflection and learning in relation to the scope and application of the research itself.
2022
Roberta Bonetti (2022). Restituzioni situate come costante comunicativa della ricerca nei contesti dell’educazione. ANTROPOLOGIA, 9(3), 73-87.
Roberta Bonetti
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