Il saggio indaga alcuni testi di Anna Maria Ortese (in particolare Angelici dolori, L’iguana, Corpo celeste) a partire dal rapporto tra ‘Realtà’ ed ‘Espressività’, individuato come uno dei nuclei centrali di tutta l’opera. Utilizzando da una parte interviste, articoli e lettere della scrittrice, dall’altra riflessioni filosofiche e antropologiche di altri autori, il contributo si sofferma sulla questione delle persone, attraverso cui Ortese conduce una radicale critica all’antropocentrismo passando per l’antropomorfismo. La forza dei suoi scritti – è questa la tesi del saggio – si poggia sul recupero (non sistematico, ma guidato più da intuizioni e sentimento) di un particolare modo di tracciare le frontiere tra umano e non umano su principi ontologici in grado di eludere il dualismo su cui si configura il pensiero moderno occidentale (natura/cultura, uomo/donna, umani/animali, animato/inanimato, ragione/sentimento). Questo avviene grazie a una narrazione che procede (stilisticamente e tematicamente) per anomalia, la quale – aprendo all’ignoto, all’inatteso e all’impensato – funziona come possibilità di creazione di un nuovo codice e di una nuova realtà dentro cui le categorie di pensiero pregresse saltano.

Elisa Attanasio (2022). Draghi, iguane, lumi e piante: le piccole persone di Anna Maria Ortese. STUDI MEDIEVALI E MODERNI, 26(2), 137-158.

Draghi, iguane, lumi e piante: le piccole persone di Anna Maria Ortese

Elisa Attanasio
2022

Abstract

Il saggio indaga alcuni testi di Anna Maria Ortese (in particolare Angelici dolori, L’iguana, Corpo celeste) a partire dal rapporto tra ‘Realtà’ ed ‘Espressività’, individuato come uno dei nuclei centrali di tutta l’opera. Utilizzando da una parte interviste, articoli e lettere della scrittrice, dall’altra riflessioni filosofiche e antropologiche di altri autori, il contributo si sofferma sulla questione delle persone, attraverso cui Ortese conduce una radicale critica all’antropocentrismo passando per l’antropomorfismo. La forza dei suoi scritti – è questa la tesi del saggio – si poggia sul recupero (non sistematico, ma guidato più da intuizioni e sentimento) di un particolare modo di tracciare le frontiere tra umano e non umano su principi ontologici in grado di eludere il dualismo su cui si configura il pensiero moderno occidentale (natura/cultura, uomo/donna, umani/animali, animato/inanimato, ragione/sentimento). Questo avviene grazie a una narrazione che procede (stilisticamente e tematicamente) per anomalia, la quale – aprendo all’ignoto, all’inatteso e all’impensato – funziona come possibilità di creazione di un nuovo codice e di una nuova realtà dentro cui le categorie di pensiero pregresse saltano.
2022
Elisa Attanasio (2022). Draghi, iguane, lumi e piante: le piccole persone di Anna Maria Ortese. STUDI MEDIEVALI E MODERNI, 26(2), 137-158.
Elisa Attanasio
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Elisa Attanasio.pdf

accesso riservato

Descrizione: Articolo
Tipo: Versione (PDF) editoriale
Licenza: Licenza per accesso riservato
Dimensione 547.97 kB
Formato Adobe PDF
547.97 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/912729
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact