Omero è stato senza dubbio l’autore più caro ad Antonio Urceo Codro: ne danno testimonianza tanto i contemporanei quanto egli stesso, che ha posto proprio l’autore dei poemi omerici al centro del progetto di rinascita del greco a Bologna all’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, in un contesto accademico inizialmente abbastanza ostile nei confronti della letteratura greca. In assenza di un codice o di un esemplare a stampa di Omero appartenuto a Codro, le modalità di ricezione dei poemi omerici messe in campo dall’umanista sono indagabili solo a partire dalla sua produzione latina. Nel saggio si analizzano dunque le prolusioni di argomento specificatamente omerico tenute durante la sua attività di docenza presso lo studio bolognese (Sermo VII, Sermo VIII, Sermo III), che tratteggiano un Omero enciclopedico, fonte di ogni sapere e argomento ed emblema della superiorità della poesia e del mito su ogni altro genere letterario. Infine si fa luce sulle tracce del magistero omerico che si scorgono in altre sue prolusioni e opere poetiche.
Giacomo Ventura (2023). «Omnia monstravit divino carmine vates»: Codro e Omero. Città di Castello : Edizioni Nuova Prhomos.
«Omnia monstravit divino carmine vates»: Codro e Omero
Giacomo Ventura
2023
Abstract
Omero è stato senza dubbio l’autore più caro ad Antonio Urceo Codro: ne danno testimonianza tanto i contemporanei quanto egli stesso, che ha posto proprio l’autore dei poemi omerici al centro del progetto di rinascita del greco a Bologna all’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, in un contesto accademico inizialmente abbastanza ostile nei confronti della letteratura greca. In assenza di un codice o di un esemplare a stampa di Omero appartenuto a Codro, le modalità di ricezione dei poemi omerici messe in campo dall’umanista sono indagabili solo a partire dalla sua produzione latina. Nel saggio si analizzano dunque le prolusioni di argomento specificatamente omerico tenute durante la sua attività di docenza presso lo studio bolognese (Sermo VII, Sermo VIII, Sermo III), che tratteggiano un Omero enciclopedico, fonte di ogni sapere e argomento ed emblema della superiorità della poesia e del mito su ogni altro genere letterario. Infine si fa luce sulle tracce del magistero omerico che si scorgono in altre sue prolusioni e opere poetiche.File | Dimensione | Formato | |
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