La Genova di medio Ottocento, tutt’altro che ignara della temperie romantica italiana ed europea, conobbe una vita musicale dal valore non irrilevante. Nel contesto di tale fervore culturale spicca la figura di Carlo Andrea Gambini (1819-1865). Appartenente a una famiglia della piccola borghesia commerciale, amico di Giuseppe Mazzini, Gambini riuscì a costruirsi nel corso di un’esistenza relativamente breve una posizione di rilievo su scala nazionale in veste di pianista, compositore e critico musicale. Si aggiudicò importanti concorsi di composizione, collaborò assiduamente con la «Gazzetta musicale di Milano», sviluppò un catalogo che, con scelta non banale nella prassi dei compositori italiani coevi, spazia dal teatro musicale alla produzione sinfonica, dalla cameristica al pianoforte, all’organo. In un catalogo tanto vasto e articolato merita particolare attenzione l’ode-sinfonia Il Cristoforo Colombo, ossia La scoperta del Nuovo Mondo, tributo alla memoria dell’illustre concittadino, accolto con grande successo alla prima esecuzione, il 1° giugno 1851 presso la Società Filarmonica di Firenze. Il Colombo, proposto negli stessi mesi del Rigoletto, rappresenta un notevolissimo esperimento di composizione sinfonico-vocale che celebra l’eroe genovese non nel linguaggio del melodramma, bensì ricorrendo a modelli formali d’Oltralpe: Gambini e il poeta Giuseppe Torre ricorsero alla traduzione di un testo francese di Joseph-François Méry, Charles Chaubet e Sylvain de Saint-Étienne intonato pochi anni prima da Félicien David. L’intervento presenta e la genesi, il processo compositivo e le vicende legate alla prima esecuzione dell’ode-sinfonia, ricorrendo anche a una serie di lettere di Gambini recentemente scoperte. E' proposto inoltre un confronto fra il testo francese e la traduzione italiana, evidenziando le molteplici difformità ideologiche di cui la figura di Colombo – allora come ora assai discussa – si fa portatrice.

Il "Cristoforo Colombo" di Carlo Andrea Gambini. Un progetto sinfonico-corale nell'Italia di medio Ottocento / Davide Mingozzi. - In: IL SAGGIATORE MUSICALE. - ISSN 1123-8615. - STAMPA. - 29:1(2022), pp. 1-25.

Il "Cristoforo Colombo" di Carlo Andrea Gambini. Un progetto sinfonico-corale nell'Italia di medio Ottocento

Davide Mingozzi
2022

Abstract

La Genova di medio Ottocento, tutt’altro che ignara della temperie romantica italiana ed europea, conobbe una vita musicale dal valore non irrilevante. Nel contesto di tale fervore culturale spicca la figura di Carlo Andrea Gambini (1819-1865). Appartenente a una famiglia della piccola borghesia commerciale, amico di Giuseppe Mazzini, Gambini riuscì a costruirsi nel corso di un’esistenza relativamente breve una posizione di rilievo su scala nazionale in veste di pianista, compositore e critico musicale. Si aggiudicò importanti concorsi di composizione, collaborò assiduamente con la «Gazzetta musicale di Milano», sviluppò un catalogo che, con scelta non banale nella prassi dei compositori italiani coevi, spazia dal teatro musicale alla produzione sinfonica, dalla cameristica al pianoforte, all’organo. In un catalogo tanto vasto e articolato merita particolare attenzione l’ode-sinfonia Il Cristoforo Colombo, ossia La scoperta del Nuovo Mondo, tributo alla memoria dell’illustre concittadino, accolto con grande successo alla prima esecuzione, il 1° giugno 1851 presso la Società Filarmonica di Firenze. Il Colombo, proposto negli stessi mesi del Rigoletto, rappresenta un notevolissimo esperimento di composizione sinfonico-vocale che celebra l’eroe genovese non nel linguaggio del melodramma, bensì ricorrendo a modelli formali d’Oltralpe: Gambini e il poeta Giuseppe Torre ricorsero alla traduzione di un testo francese di Joseph-François Méry, Charles Chaubet e Sylvain de Saint-Étienne intonato pochi anni prima da Félicien David. L’intervento presenta e la genesi, il processo compositivo e le vicende legate alla prima esecuzione dell’ode-sinfonia, ricorrendo anche a una serie di lettere di Gambini recentemente scoperte. E' proposto inoltre un confronto fra il testo francese e la traduzione italiana, evidenziando le molteplici difformità ideologiche di cui la figura di Colombo – allora come ora assai discussa – si fa portatrice.
2022
Il "Cristoforo Colombo" di Carlo Andrea Gambini. Un progetto sinfonico-corale nell'Italia di medio Ottocento / Davide Mingozzi. - In: IL SAGGIATORE MUSICALE. - ISSN 1123-8615. - STAMPA. - 29:1(2022), pp. 1-25.
Davide Mingozzi
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