L’articolo mette in luce innanzitutto la complessità delle variabili di tipo strutturale, istituzionale ed individuale di cui occorre tener conto per essere in grado di interpretare in maniera efficace la transizione scuola/lavoro e quindi il più complesso problema rappresentato dal rapporto che i giovani intrattengono con il lavoro. In secondo luogo evidenzia la situazione non soddisfacente dei giovani italiani rispetto al mercato del lavoro, all’interno del quale non di rado riescono a rintracciare opportunità lavorative di tipo precario e/o di elevato contenuto professionale. In terzo luogo ricorda come siano rintracciabili all’interno delle giovani generazioni alcune tendenze innovative tese a cogliere le opportunità offerte dalle trasformazioni in corso.
Zurla P. (2005). Giovani e lavoro: diversità, disuguaglianze e nuove prospettive. SOCIOLOGIA DEL LAVORO, 100, 262-270.
Giovani e lavoro: diversità, disuguaglianze e nuove prospettive
ZURLA, PAOLO
2005
Abstract
L’articolo mette in luce innanzitutto la complessità delle variabili di tipo strutturale, istituzionale ed individuale di cui occorre tener conto per essere in grado di interpretare in maniera efficace la transizione scuola/lavoro e quindi il più complesso problema rappresentato dal rapporto che i giovani intrattengono con il lavoro. In secondo luogo evidenzia la situazione non soddisfacente dei giovani italiani rispetto al mercato del lavoro, all’interno del quale non di rado riescono a rintracciare opportunità lavorative di tipo precario e/o di elevato contenuto professionale. In terzo luogo ricorda come siano rintracciabili all’interno delle giovani generazioni alcune tendenze innovative tese a cogliere le opportunità offerte dalle trasformazioni in corso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.