Il concetto di popolazione riveste un ruolo centrale nell’organizzazione delle società contemporanee. L’epidemia da Covid-19 lo ha reso ancora più evidente: conoscere le caratteristiche delle persone che vivono in un territorio è un passaggio necessario per programmare interventi pubblici in ambiti come l’economia, la salute, l’istruzione e la politica sociale, mentre la presenza di soggetti non visibili alle istituzioni costituisce un rischio sanitario e, al contempo, il pretesto su cui si fondano campagne politiche di stampo securitario [Pelizza, Lausberg e Milan 2020]. Nonostante la sua centralità, la parola «popolazione» non ha però un significato univoco. Esprime inoltre un concetto tutt’altro che neutro, che riflette la presenza di interessi divergenti. Sebbene appaia come un’entità oggettiva, preesistente ai tentativi di rilevarne la composizione, è in realtà socialmente «costruita». È l’effetto cioè di un percorso istituzionale e sociale fatto di definizioni, misurazioni, conflitti e negoziazioni, reso possibile da categorie giuridiche e strumenti statistico-amministrativi e animato da un ampio insieme di attori.
Gargiulo, E. (2023). La politica della residenza: l’anagrafe tra ambizioni istituzionali, limiti conoscitivi e conflitti strategici. Bologna : Il Mulino.
La politica della residenza: l’anagrafe tra ambizioni istituzionali, limiti conoscitivi e conflitti strategici
Gargiulo, E.
2023
Abstract
Il concetto di popolazione riveste un ruolo centrale nell’organizzazione delle società contemporanee. L’epidemia da Covid-19 lo ha reso ancora più evidente: conoscere le caratteristiche delle persone che vivono in un territorio è un passaggio necessario per programmare interventi pubblici in ambiti come l’economia, la salute, l’istruzione e la politica sociale, mentre la presenza di soggetti non visibili alle istituzioni costituisce un rischio sanitario e, al contempo, il pretesto su cui si fondano campagne politiche di stampo securitario [Pelizza, Lausberg e Milan 2020]. Nonostante la sua centralità, la parola «popolazione» non ha però un significato univoco. Esprime inoltre un concetto tutt’altro che neutro, che riflette la presenza di interessi divergenti. Sebbene appaia come un’entità oggettiva, preesistente ai tentativi di rilevarne la composizione, è in realtà socialmente «costruita». È l’effetto cioè di un percorso istituzionale e sociale fatto di definizioni, misurazioni, conflitti e negoziazioni, reso possibile da categorie giuridiche e strumenti statistico-amministrativi e animato da un ampio insieme di attori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.