Quest’articolo verte sulle esperienze di accoglienza diffusa di richiedenti asilo realizzate nei comuni montani della Valsugana in Trentino e in alta Valle di Susa in Piemonte. Si tratta di progetti nati in seno all’accoglienza straordinaria, ma che hanno assunto le forme dell’accoglienza diffusa e integrata, come altri progetti realizzati in diversi altri territori del paese. Cosa sono state queste esperienze? Usiamo il passato perché nel momento in cui scriviamo, queste esperienze sono state smantellate o in via di smantellamento per gli effetti delle politiche salviniane. Cosa ha significato, in termini di governance e processo d’implementazione, fare accoglienza diffusa in piccoli comuni montani di persone che sono o erano nell’attesa di ottenere lo status di rifugiato (o altra forma di protezione)? Come si sono collocate e si possono collocare queste esperienze rispetto alle politiche nazionali sull’immigrazione da tempo caratterizzate dal paradigma dell’emergenza, dalla frammentarietà, e dall’incoerenza? Attraverso due progetti di ricerca qualitativa, l'articolo guarda all'interno di questi processi di implementazione, concentrandosi su come le dimensioni spaziali e temporali siano state lentamente "riempite" dal lavoro costante di comunità locali, migranti e operatori sociali, in un modo che sfuma le distinzioni politiche e sociologiche di accoglienza e integrazione. Lo scopo principale è quindi quello di riflettere sull'interconnessione tra il meso (il livello locale), il micro (l'interazione quotidiana tra richiedenti asilo-operatori sociali-comunità locali) e il macro (le politiche nazionali).
De Gregorio, O., Giacomelli, E. (2022). Dentro, fuori e contro le involuzioni delle politiche sull'immigrazione: riflessioni dalle esperienze di microaccoglienza diffusa di richiedenti asilo in Valsugana e Valle di Susa. MONDI MIGRANTI, 2(2), 165-187 [10.3280/MM2022-002008].
Dentro, fuori e contro le involuzioni delle politiche sull'immigrazione: riflessioni dalle esperienze di microaccoglienza diffusa di richiedenti asilo in Valsugana e Valle di Susa
Giacomelli, Elena
2022
Abstract
Quest’articolo verte sulle esperienze di accoglienza diffusa di richiedenti asilo realizzate nei comuni montani della Valsugana in Trentino e in alta Valle di Susa in Piemonte. Si tratta di progetti nati in seno all’accoglienza straordinaria, ma che hanno assunto le forme dell’accoglienza diffusa e integrata, come altri progetti realizzati in diversi altri territori del paese. Cosa sono state queste esperienze? Usiamo il passato perché nel momento in cui scriviamo, queste esperienze sono state smantellate o in via di smantellamento per gli effetti delle politiche salviniane. Cosa ha significato, in termini di governance e processo d’implementazione, fare accoglienza diffusa in piccoli comuni montani di persone che sono o erano nell’attesa di ottenere lo status di rifugiato (o altra forma di protezione)? Come si sono collocate e si possono collocare queste esperienze rispetto alle politiche nazionali sull’immigrazione da tempo caratterizzate dal paradigma dell’emergenza, dalla frammentarietà, e dall’incoerenza? Attraverso due progetti di ricerca qualitativa, l'articolo guarda all'interno di questi processi di implementazione, concentrandosi su come le dimensioni spaziali e temporali siano state lentamente "riempite" dal lavoro costante di comunità locali, migranti e operatori sociali, in un modo che sfuma le distinzioni politiche e sociologiche di accoglienza e integrazione. Lo scopo principale è quindi quello di riflettere sull'interconnessione tra il meso (il livello locale), il micro (l'interazione quotidiana tra richiedenti asilo-operatori sociali-comunità locali) e il macro (le politiche nazionali).File | Dimensione | Formato | |
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