Il repertorio di illustrazioni e tavole a fumetti dedicate alla rappresentazione di luoghi deputati alla vendita o alla distribuzione delle merci è particolarmente esiguo. Se la rappresentazione degli spazi costruiti e della città in senso lato trova infatti numerosissime referenze che hanno nel tempo stimolato un percorso di ricerca piuttosto definito, grandi magazzini, negozi, shopping center e mall trovano scarsa fortuna a livello rappresentativo e vengono raramente impiegati nel contesto della narrazione sequenziale per immagini. Questa esiguità di riferimenti ha ragioni precise ed è il frutto di un rapporto affatto particolare che la narrazione per immagini intrattiene con le merci e di conseguenza con i luoghi a esse consacrati. Si propone quindi di tenere in parallelo due piani del discorso in oggetto: il primo e più elementare attiene alle situazioni nelle quali la tavola a fumetti rappresenta nel contesto di una storia qualsiasi un luogo deputato alla diffusione delle merci in senso stretto. Il secondo piano è invece riferito a quei pochi esempi nei quali il tema dei luoghi della merce è oggetto centrale della narrazione e della riflessione dell’autore. Il primo discorso potrà restituirci spunti di riflessioni sulle modalità rappresentative adottate in relazione a questi luoghi, il secondo restituirà ragione del complesso rapporto tra fumetto e merce in senso lato.
Pierpaolo Ascari, I.G. (2021). I luoghi delle merci. Milano : Meltemi.
I luoghi delle merci
Pierpaolo Ascari
;Ivano Gorzanelli
;Micaela Antonucci
;Matteo Sintini
;Ugo Cornia
;Stefano Ascari
;Flaviano Celaschi
;Vando Borghi
;Andrea Borsari
2021
Abstract
Il repertorio di illustrazioni e tavole a fumetti dedicate alla rappresentazione di luoghi deputati alla vendita o alla distribuzione delle merci è particolarmente esiguo. Se la rappresentazione degli spazi costruiti e della città in senso lato trova infatti numerosissime referenze che hanno nel tempo stimolato un percorso di ricerca piuttosto definito, grandi magazzini, negozi, shopping center e mall trovano scarsa fortuna a livello rappresentativo e vengono raramente impiegati nel contesto della narrazione sequenziale per immagini. Questa esiguità di riferimenti ha ragioni precise ed è il frutto di un rapporto affatto particolare che la narrazione per immagini intrattiene con le merci e di conseguenza con i luoghi a esse consacrati. Si propone quindi di tenere in parallelo due piani del discorso in oggetto: il primo e più elementare attiene alle situazioni nelle quali la tavola a fumetti rappresenta nel contesto di una storia qualsiasi un luogo deputato alla diffusione delle merci in senso stretto. Il secondo piano è invece riferito a quei pochi esempi nei quali il tema dei luoghi della merce è oggetto centrale della narrazione e della riflessione dell’autore. Il primo discorso potrà restituirci spunti di riflessioni sulle modalità rappresentative adottate in relazione a questi luoghi, il secondo restituirà ragione del complesso rapporto tra fumetto e merce in senso lato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.