Il termine Green marketing, traducibile con l’espressione “pensare e parlare verde”, consiste in un approccio al marketing volto a sviluppare e a promuovere prodotti e servizi eco-sostenibili in grado di soddisfare potenziali clienti, senza determinare, nel contempo, impatti negativi sull'ambiente, o meglio addirittura offrendo benefici per l'ambiente stesso. La consapevolezza delle conseguenze ambientali e dei costi sociali del consumo, hanno indotto il consumatore ad effettuare scelte consapevoli e critiche nei confronti del sistema della produzione, le quali si traducono in una richiesta di trasparenza, qualità e sostenibilità, a cui l’impresa deve fare fronte nel panorama globale in cui opera. Nonostante ciò non tutto ciò che appare verde lo è, a questo scopo il primo punto che il contributo affronta è la differenza tra ciò che si definisce greenmarketing e ciò che invece è denominato greenwashing. L’analisi procede poi nell’osservare le caratteristiche di entrambi I fenomeni da un punto di vista strutturale e comunicativo, per poi passare ad osservare come l’evoluzione tecnologica, in particolare I social media contribuiscano a sviluppare una sensibilità ecologica ed una domanda di prodotti comunicazioni e servizi ecosostenibili. I nuovi strumenti di comunicazione e le tecnologie 2.0 costituiscono un elemento chiave nello sviluppo del green marketing, confermando quanto sostenuto da Jenkins , secondo il quale, delle tecnologie, occorre sottolineare non tanto l’aspetto tecnico, quanto le pratiche culturali che esse attivano. I consumatori si muovono in un arcipelago di differenti strumenti che gli permettono di comunicare a differenti pubblici – blog, social network, gruppi di acquisto e gruppi d’interesse di vario tipo –, generando una convergenza culturale, le cui caratteristiche sono determinate dalle differenze che sussistono tra professionista e amatore, tra consumatore e produttore e tra comunicazione personale e mass media.
P. Degli Esposti (2010). Green Marketing e convergenza culturale. VERONA : Qui Edit.
Green Marketing e convergenza culturale
DEGLI ESPOSTI, PIERGIORGIO
2010
Abstract
Il termine Green marketing, traducibile con l’espressione “pensare e parlare verde”, consiste in un approccio al marketing volto a sviluppare e a promuovere prodotti e servizi eco-sostenibili in grado di soddisfare potenziali clienti, senza determinare, nel contempo, impatti negativi sull'ambiente, o meglio addirittura offrendo benefici per l'ambiente stesso. La consapevolezza delle conseguenze ambientali e dei costi sociali del consumo, hanno indotto il consumatore ad effettuare scelte consapevoli e critiche nei confronti del sistema della produzione, le quali si traducono in una richiesta di trasparenza, qualità e sostenibilità, a cui l’impresa deve fare fronte nel panorama globale in cui opera. Nonostante ciò non tutto ciò che appare verde lo è, a questo scopo il primo punto che il contributo affronta è la differenza tra ciò che si definisce greenmarketing e ciò che invece è denominato greenwashing. L’analisi procede poi nell’osservare le caratteristiche di entrambi I fenomeni da un punto di vista strutturale e comunicativo, per poi passare ad osservare come l’evoluzione tecnologica, in particolare I social media contribuiscano a sviluppare una sensibilità ecologica ed una domanda di prodotti comunicazioni e servizi ecosostenibili. I nuovi strumenti di comunicazione e le tecnologie 2.0 costituiscono un elemento chiave nello sviluppo del green marketing, confermando quanto sostenuto da Jenkins , secondo il quale, delle tecnologie, occorre sottolineare non tanto l’aspetto tecnico, quanto le pratiche culturali che esse attivano. I consumatori si muovono in un arcipelago di differenti strumenti che gli permettono di comunicare a differenti pubblici – blog, social network, gruppi di acquisto e gruppi d’interesse di vario tipo –, generando una convergenza culturale, le cui caratteristiche sono determinate dalle differenze che sussistono tra professionista e amatore, tra consumatore e produttore e tra comunicazione personale e mass media.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.