All’indomani dell’armistizio, il timore di uno sbarco Alleato a nord della Linea Gotica, spinse le forze armate tedesche a costruire, lungo le coste romagnole, un sistema di bunker e strutture difensive noto come Linea Galla Placidia. Nel 2017, grazie alla collaborazione con le comunità locali, il Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna ha attivato un progetto di valorizzazione di questo paesaggio militare le cui strutture, al termine della guerra, furono dimenticate, demolite, interrate o in parte riutilizzate come magazzini, depositi, garage o fondazioni di altri edifici. Vestigia scomode, fino ad ora rifiutate come patrimonio culturale, offrono l’occasione per una riflessione sul come possano essere conservate per la trasmissione della memoria e integrate in strategie per lo sviluppo per questi territori. Grazie all’attività di studio, censimento, catalogazione delle strutture, e digitalizzazione è stata attivata una webapp implementabile per la diffusione dei risultati e il supporto alle attività turistiche delle comunità locali, In ambito accademico e istituzionale si sta inoltre lavorando per costruire una rete internazionale di linee militari della Seconda guerra mondiale.

C. Mariotti, A. Ugolini, A. Zampini (2022). La Linea Galla Placidia. Strategie per la valorizzazione di un paesaggio dimenticato del Novecento.

La Linea Galla Placidia. Strategie per la valorizzazione di un paesaggio dimenticato del Novecento

A. Ugolini
;
A. Zampini
2022

Abstract

All’indomani dell’armistizio, il timore di uno sbarco Alleato a nord della Linea Gotica, spinse le forze armate tedesche a costruire, lungo le coste romagnole, un sistema di bunker e strutture difensive noto come Linea Galla Placidia. Nel 2017, grazie alla collaborazione con le comunità locali, il Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna ha attivato un progetto di valorizzazione di questo paesaggio militare le cui strutture, al termine della guerra, furono dimenticate, demolite, interrate o in parte riutilizzate come magazzini, depositi, garage o fondazioni di altri edifici. Vestigia scomode, fino ad ora rifiutate come patrimonio culturale, offrono l’occasione per una riflessione sul come possano essere conservate per la trasmissione della memoria e integrate in strategie per lo sviluppo per questi territori. Grazie all’attività di studio, censimento, catalogazione delle strutture, e digitalizzazione è stata attivata una webapp implementabile per la diffusione dei risultati e il supporto alle attività turistiche delle comunità locali, In ambito accademico e istituzionale si sta inoltre lavorando per costruire una rete internazionale di linee militari della Seconda guerra mondiale.
2022
-
C. Mariotti, A. Ugolini, A. Zampini (2022). La Linea Galla Placidia. Strategie per la valorizzazione di un paesaggio dimenticato del Novecento.
C. Mariotti; A. Ugolini; A. Zampini
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/907104
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