Attraverso l'analisi degli scritti di numerosi intellettuali di Sette e Ottocento (Baretti, Algarotti, Mascheroni, Frisi, Tiraboschi, Andrès, Denina, Monti, Gioberti, Settembrini, De Sanctis, ecc.), si mostra come la figura di Galileo venga assunta a rappresentare la grandezza e la gloria della cultura italiana che, se è sentita in decadenza nel momento presente, può vantare di avere avuto uno scienziato che è stato indispensabile per l'avvento degli altri grandi europei, da Descartes a Newton.
Battistini A. (2010). «L’Italia s’è desta». Il ruolo di Galileo nel risveglio nazionalistico di Sette e Ottocento. GALILAEANA, VII, 3-25.
«L’Italia s’è desta». Il ruolo di Galileo nel risveglio nazionalistico di Sette e Ottocento
BATTISTINI, ANDREA
2010
Abstract
Attraverso l'analisi degli scritti di numerosi intellettuali di Sette e Ottocento (Baretti, Algarotti, Mascheroni, Frisi, Tiraboschi, Andrès, Denina, Monti, Gioberti, Settembrini, De Sanctis, ecc.), si mostra come la figura di Galileo venga assunta a rappresentare la grandezza e la gloria della cultura italiana che, se è sentita in decadenza nel momento presente, può vantare di avere avuto uno scienziato che è stato indispensabile per l'avvento degli altri grandi europei, da Descartes a Newton.File in questo prodotto:
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