Nella regione dell’impossibile c’è un medico che si aggira tra i feriti portando sempre con sé una piccola pianta di menta salvata dal suo giardino: se le bombe dovessero distruggergli la casa, non avrebbe perso davvero tutto. Nella regione dell’impossibile c’è un ospedale da campo in un asilo abbandonato dove, tra le catene della precedente occupazione militare, si fanno nascere bambini, a ricordare che è nei luoghi più oscuri che c’è più bisogno di luce. La regione dell’impossibile è un luogo sorprendente e inatteso: è una terra rasa al suolo dai bombardamenti, in cui uomini e donne cercano ogni giorno di strappare un brandello di speranza all’abisso. Nella misura dell’impossibile, una delle tre opere teatrali di Tiago Rodrigues qui raccolte, è un testo illuminante e intenso, figlio delle interviste condotte dall’autore alle operatrici e agli operatori umanitari della Croce Rossa e di Medici Senza Frontiere. La scrittura sperimentale di Rodrigues scava nelle vicende dei singoli per restituire loro un significato condiviso, tanto più vacillante quanto essenziale. Così, nel Coro degli amanti siamo condotti nell’intimità di una coppia che condivide pensieri e parole come in un canto unico, spezzato all’improvviso da una corsa in ospedale. Ma i modi in cui la riflessione dei personaggi si confronta con il mondo che li circonda è anche il cuore di Catarina e la bellezza d’ammazzar fascisti: la storia di un’iniziazione ambientata in un villaggio del Portogallo, in cui il membro più giovane della famiglia protagonista è tenuto, da generazioni, a uccidere ritualmente il suo primo fascista, rapito a questo scopo. Teatro raccoglie la più recente ricerca drammaturgica di Tiago Rodrigues: tre opere profondamente diverse tra loro ma che allo stesso tempo condividono una medesima indagine stilistica sulla responsabilità delle proprie azioni. Perché, in un mondo imprevedibile e caotico come quello che ci circonda, spetta sempre più a noi decidere quali semi piantare. «Una bomba che esplode fa esattamente lo stesso rumore di un cuore che batte. È solo molto più forte.» Un dito sul grilletto davanti a un nemico, una parete di ospedale a separare due amanti, lenzuola pulite tra le macerie: tre opere teatrali provocatorie ed emozionanti che ci interrogano sulla responsabilità del nostro agire. Traduzioni di Vincenzo Arsillo e Valeria Illuminati Prefazione di Yves Daccord
valeria illuminati (2022). Nella misura dell'impossibile. Milano : Il Saggiatore.
Nella misura dell'impossibile
valeria illuminati
2022
Abstract
Nella regione dell’impossibile c’è un medico che si aggira tra i feriti portando sempre con sé una piccola pianta di menta salvata dal suo giardino: se le bombe dovessero distruggergli la casa, non avrebbe perso davvero tutto. Nella regione dell’impossibile c’è un ospedale da campo in un asilo abbandonato dove, tra le catene della precedente occupazione militare, si fanno nascere bambini, a ricordare che è nei luoghi più oscuri che c’è più bisogno di luce. La regione dell’impossibile è un luogo sorprendente e inatteso: è una terra rasa al suolo dai bombardamenti, in cui uomini e donne cercano ogni giorno di strappare un brandello di speranza all’abisso. Nella misura dell’impossibile, una delle tre opere teatrali di Tiago Rodrigues qui raccolte, è un testo illuminante e intenso, figlio delle interviste condotte dall’autore alle operatrici e agli operatori umanitari della Croce Rossa e di Medici Senza Frontiere. La scrittura sperimentale di Rodrigues scava nelle vicende dei singoli per restituire loro un significato condiviso, tanto più vacillante quanto essenziale. Così, nel Coro degli amanti siamo condotti nell’intimità di una coppia che condivide pensieri e parole come in un canto unico, spezzato all’improvviso da una corsa in ospedale. Ma i modi in cui la riflessione dei personaggi si confronta con il mondo che li circonda è anche il cuore di Catarina e la bellezza d’ammazzar fascisti: la storia di un’iniziazione ambientata in un villaggio del Portogallo, in cui il membro più giovane della famiglia protagonista è tenuto, da generazioni, a uccidere ritualmente il suo primo fascista, rapito a questo scopo. Teatro raccoglie la più recente ricerca drammaturgica di Tiago Rodrigues: tre opere profondamente diverse tra loro ma che allo stesso tempo condividono una medesima indagine stilistica sulla responsabilità delle proprie azioni. Perché, in un mondo imprevedibile e caotico come quello che ci circonda, spetta sempre più a noi decidere quali semi piantare. «Una bomba che esplode fa esattamente lo stesso rumore di un cuore che batte. È solo molto più forte.» Un dito sul grilletto davanti a un nemico, una parete di ospedale a separare due amanti, lenzuola pulite tra le macerie: tre opere teatrali provocatorie ed emozionanti che ci interrogano sulla responsabilità del nostro agire. Traduzioni di Vincenzo Arsillo e Valeria Illuminati Prefazione di Yves DaccordI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.