Interpretare per adulti o per minorenni non è la stessa cosa, anche se questa attività spesso viene presa in considerazione solo come servizio a beneficio degli adulti e insegnata in questa prospettiva. Le ragioni per operare una distinzione specifica sono svariate. I minorenni sono vulnerabili per se in quanto non hanno completato i loro stadio di sviluppo fisico, mentale ed emotivo; a ciò può aggiungersi una vulnerabilità dovuta a circostanze familiari, sociali, economiche ed educative sfavorevoli, e non da ultimo alla mancanza di conoscenza della lingua del paese in cui questi soggetti si trovano. A buona ragione bambini e adolescenti sono pertanto titolari di protezione e salvaguardie particolari. Ma come possono esercitare i loro diritti se non li comprendono e di conseguenza non li conoscono? L’interprete, che consente un dialogo tra persone che non condividono la stessa lingua e cultura, svolge un ruolo centrale per assicurare il rispetto e l’attuazione dei diritti linguistici, senza i quali non è possibile l’esercizio di nessun altro diritto o tutela. Questo volume, oltre a una panoramica sul contesto normativo nazionale e internazionale, sulla ricerca e sulle buone pratiche nella comunicazione con bambini e adolescenti mediata da interpreti, offre materiali e spunti pratici per attività di formazione interprofessionali per persone che operano con minorenni alloglotti.
Amalia Amato, Gabriele Mack (2022). Interpretare per bambine, bambini e adolescenti - Una panoramica sulla ricerca internazionale. Milano : LED.
Interpretare per bambine, bambini e adolescenti - Una panoramica sulla ricerca internazionale
Amalia Amato;Gabriele Mack
2022
Abstract
Interpretare per adulti o per minorenni non è la stessa cosa, anche se questa attività spesso viene presa in considerazione solo come servizio a beneficio degli adulti e insegnata in questa prospettiva. Le ragioni per operare una distinzione specifica sono svariate. I minorenni sono vulnerabili per se in quanto non hanno completato i loro stadio di sviluppo fisico, mentale ed emotivo; a ciò può aggiungersi una vulnerabilità dovuta a circostanze familiari, sociali, economiche ed educative sfavorevoli, e non da ultimo alla mancanza di conoscenza della lingua del paese in cui questi soggetti si trovano. A buona ragione bambini e adolescenti sono pertanto titolari di protezione e salvaguardie particolari. Ma come possono esercitare i loro diritti se non li comprendono e di conseguenza non li conoscono? L’interprete, che consente un dialogo tra persone che non condividono la stessa lingua e cultura, svolge un ruolo centrale per assicurare il rispetto e l’attuazione dei diritti linguistici, senza i quali non è possibile l’esercizio di nessun altro diritto o tutela. Questo volume, oltre a una panoramica sul contesto normativo nazionale e internazionale, sulla ricerca e sulle buone pratiche nella comunicazione con bambini e adolescenti mediata da interpreti, offre materiali e spunti pratici per attività di formazione interprofessionali per persone che operano con minorenni alloglotti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.