La valle del Gambia conosce da diverse generazioni l’emigrazione su scala internazionale. In diverse zone del Paese, come i villaggi Soninke analizzati in questo articolo, la migrazione ha assunto un peso sociale ed economico notevole. I giovani, soprattutto se uomini, crescono in un ambiente migratorio e spesso coltivano il sogno di raggiungere parenti ed amici all’estero in un futuro quanto più prossimo. Tuttavia, prestare attenzione ai desideri di migrazione dei giovani gambiani significa anche prendere in considerazione altri e più ampi processi di immaginazione di luoghi e mondi culturali lontani. Beni materiali e immateriali provenienti dall’estero attraversano il Gambia e contribuiscono alla costruzione di una realtà sociale in cui l’Altrove diventa una dimensione del Qui. Pensare e pensarsi altrove assume così diversi significati nella vita quotidiana dei giovani gambiani, plasmando non solo i loro progetti migratori, ma pratiche culturali e narrazioni personali attraverso le quali essi cercano di dar forma e senso alla propria esistenza a ‘casa’. Questo articolo mette pertanto in evidenza i molteplici aspetti ‘locali’ dell’immaginazione geo-sociale nella vita dei giovani uomini
Gaibazzi, P. (2011). Qui, nell'Altrove: giovani, migrazione e immaginazione geo-sociale nel Gambia rurale. MONDI MIGRANTI, 3, 117-129 [10.3280/MM2010-003008].
Qui, nell'Altrove: giovani, migrazione e immaginazione geo-sociale nel Gambia rurale
Gaibazzi, Paolo
2011
Abstract
La valle del Gambia conosce da diverse generazioni l’emigrazione su scala internazionale. In diverse zone del Paese, come i villaggi Soninke analizzati in questo articolo, la migrazione ha assunto un peso sociale ed economico notevole. I giovani, soprattutto se uomini, crescono in un ambiente migratorio e spesso coltivano il sogno di raggiungere parenti ed amici all’estero in un futuro quanto più prossimo. Tuttavia, prestare attenzione ai desideri di migrazione dei giovani gambiani significa anche prendere in considerazione altri e più ampi processi di immaginazione di luoghi e mondi culturali lontani. Beni materiali e immateriali provenienti dall’estero attraversano il Gambia e contribuiscono alla costruzione di una realtà sociale in cui l’Altrove diventa una dimensione del Qui. Pensare e pensarsi altrove assume così diversi significati nella vita quotidiana dei giovani gambiani, plasmando non solo i loro progetti migratori, ma pratiche culturali e narrazioni personali attraverso le quali essi cercano di dar forma e senso alla propria esistenza a ‘casa’. Questo articolo mette pertanto in evidenza i molteplici aspetti ‘locali’ dell’immaginazione geo-sociale nella vita dei giovani uominiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.