La presente memoria illustra i più recenti orientamenti nell’ambito degli interventi per la mitigazione del rischio alluvionale lungo il corso medio inferiore del Fiume Po. Partendo dal presupposto che l’attuale sistema di arginature maestre del Po non possa garantire un livello di sicurezza idraulica assoluto dei territori di pianura prospicienti il corso d’acqua nei confronti di qualsiasi evento di piena, la nota presenta le linee strategiche di intervento formulate dall’Autorità di Bacino del Fiume Po e si concentra su due aspetti particolari. Il primo è il miglioramento della capacità di laminazione delle portate di piena attraverso una più oculata gestione del sistema di golene difese del Po. Il secondo, problema assai complesso e delicato, è il controllo ottimale di eventi di piena al limite della prevedibilità, associati a tempi di ritorno decisamente superiori a 200 anni, per i quali il sistema di arginature maestre del Po non può scongiurare possibili esondazioni. La discussione delle problematiche esposte viene articolata partendo dalle risultanze sperimentali di alcuni recenti studi basati sull’impiego di evoluti modelli matematici di tipo quasi-bidimensionale e bidimensionale.
A. Brath, A. Castellarin, G. Di Baldassarre, A. Domeneghetti (2010). Nuovi indirizzi per la difesa dal rischio idraulico lungo l’asta fluviale del Fiume Po.
Nuovi indirizzi per la difesa dal rischio idraulico lungo l’asta fluviale del Fiume Po
BRATH, ARMANDO;CASTELLARIN, ATTILIO;DI BALDASSARRE, GIULIANO;DOMENEGHETTI, ALESSIO
2010
Abstract
La presente memoria illustra i più recenti orientamenti nell’ambito degli interventi per la mitigazione del rischio alluvionale lungo il corso medio inferiore del Fiume Po. Partendo dal presupposto che l’attuale sistema di arginature maestre del Po non possa garantire un livello di sicurezza idraulica assoluto dei territori di pianura prospicienti il corso d’acqua nei confronti di qualsiasi evento di piena, la nota presenta le linee strategiche di intervento formulate dall’Autorità di Bacino del Fiume Po e si concentra su due aspetti particolari. Il primo è il miglioramento della capacità di laminazione delle portate di piena attraverso una più oculata gestione del sistema di golene difese del Po. Il secondo, problema assai complesso e delicato, è il controllo ottimale di eventi di piena al limite della prevedibilità, associati a tempi di ritorno decisamente superiori a 200 anni, per i quali il sistema di arginature maestre del Po non può scongiurare possibili esondazioni. La discussione delle problematiche esposte viene articolata partendo dalle risultanze sperimentali di alcuni recenti studi basati sull’impiego di evoluti modelli matematici di tipo quasi-bidimensionale e bidimensionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.