Il centenario dantesco viene qui analizzato come dispositivo culturale complesso, coinvolto come ogni celebrazione centenaria nella costruzione della storia fondante, per usare la celebre definizione di Jan Assmann, la storia che struttura memoria e identità: i centenari, infatti, perpetuano nella diacronia gli eventi e i personaggi che, a partire dall’origine mitica, hanno contribuito a creare quella storia, rinnovandone e rimodellandone con cadenza regolare il senso e il significato in base al mutare delle esigenze della società di riferimento.
I centenari e le metamorfosi della memoria: Bologna 1921 / Francesca Roversi Monaco. - STAMPA. - (2022), pp. 321-338. (Intervento presentato al convegno Dante e Bologna. Convegno internazionale di studi in occasione del VII centenario della morte di Dante Alighieri tenutosi a Dipartimento di Storia Culture Civiltà nel 27-29 ottobre 2021).
I centenari e le metamorfosi della memoria: Bologna 1921
Francesca Roversi Monaco
2022
Abstract
Il centenario dantesco viene qui analizzato come dispositivo culturale complesso, coinvolto come ogni celebrazione centenaria nella costruzione della storia fondante, per usare la celebre definizione di Jan Assmann, la storia che struttura memoria e identità: i centenari, infatti, perpetuano nella diacronia gli eventi e i personaggi che, a partire dall’origine mitica, hanno contribuito a creare quella storia, rinnovandone e rimodellandone con cadenza regolare il senso e il significato in base al mutare delle esigenze della società di riferimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.