Il centenario dantesco viene qui analizzato come dispositivo culturale complesso, coinvolto come ogni celebrazione centenaria nella costruzione della storia fondante, per usare la celebre definizione di Jan Assmann, la storia che struttura memoria e identità: i centenari, infatti, perpetuano nella diacronia gli eventi e i personaggi che, a partire dall’origine mitica, hanno contribuito a creare quella storia, rinnovandone e rimodellandone con cadenza regolare il senso e il significato in base al mutare delle esigenze della società di riferimento.
Francesca Roversi Monaco (2022). I centenari e le metamorfosi della memoria: Bologna 1921. Ravenna : Giorgio Pozzi Editore.
I centenari e le metamorfosi della memoria: Bologna 1921
Francesca Roversi Monaco
2022
Abstract
Il centenario dantesco viene qui analizzato come dispositivo culturale complesso, coinvolto come ogni celebrazione centenaria nella costruzione della storia fondante, per usare la celebre definizione di Jan Assmann, la storia che struttura memoria e identità: i centenari, infatti, perpetuano nella diacronia gli eventi e i personaggi che, a partire dall’origine mitica, hanno contribuito a creare quella storia, rinnovandone e rimodellandone con cadenza regolare il senso e il significato in base al mutare delle esigenze della società di riferimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.