Si tratta di un brano in prosa del poeta futurista russo Velimir Chlebnikov (1885-1922) che segue il suo doppio, Ka, nel suo viaggio di sogno in sogno e attraverso i secoli fino ai tempi del faraone egizio Amenofi IV (1375 a.C.-1334 a.C.) che abbandonò il politeismo in favore del culto del solo dio Aton, il disco solare. Si tratta di una vera summa dell’immaginario onirico, qui presentato per la prima volta in italiano. Il viaggio quotidiano ed eterno in compagnia del doppio autoriale e universale è transmitico e intercronico, non esonda, né afferma, né connota la dimensione del sonno e del sogno, ma semplicemente la riveste di un involucro di espressività incalzante, intimo, radicale, costantemente specchiato nell’eterno.
Ka
G. E. Imposti
2022
Abstract
Si tratta di un brano in prosa del poeta futurista russo Velimir Chlebnikov (1885-1922) che segue il suo doppio, Ka, nel suo viaggio di sogno in sogno e attraverso i secoli fino ai tempi del faraone egizio Amenofi IV (1375 a.C.-1334 a.C.) che abbandonò il politeismo in favore del culto del solo dio Aton, il disco solare. Si tratta di una vera summa dell’immaginario onirico, qui presentato per la prima volta in italiano. Il viaggio quotidiano ed eterno in compagnia del doppio autoriale e universale è transmitico e intercronico, non esonda, né afferma, né connota la dimensione del sonno e del sogno, ma semplicemente la riveste di un involucro di espressività incalzante, intimo, radicale, costantemente specchiato nell’eterno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.