La presenza di Virgilio nel Purgatorio di Dante è complessa e problematica: si tratta di un regno proprio dell’aldilà cristiano, che il poeta latino non ha mai visitato prima e le cui dinamiche gli sono in gran parte ignote. Perciò la sua funzione di guida è messa ripetutamente in discussione, specie nei primi canti, e poi si esaurirà con la sua scomparsa e sostituzione con Beatrice. Al centro del percorso di ascesa c’è l’incontro drammatico e rivelatore con Stazio, che deve il proprio essere poeta ma anche la propria conversione e la propria salvezza a Virgilio, che invece da tale salvezza resta escluso. Ma la poesia di Virgilio è citata continuamente anche nella seconda cantica, e offre tra l’altro numerosi esempi morali del vizio punito nel sistema degli esempi delle cornici purgatoriali, oltre a essere, con il suo poema imperiale, un punto di riferimento per la poesia politica di Dante, riferimento ben presente nella parte centrale della cantica, ma invece trascurato nella parte iniziale e in quella conclusiva, in coincidenza con i momenti di maggiore difficoltà per la guida e di più severa correzione dei suoi testi. Il saggio passa in rassegna questi aspetti della presenza di Virgilio proponendo anche una chiave di lettura che cerca di tenere insieme i suoi aspetti positivi e quelli negativi.

Giuseppe Ledda (2022). Virgilio nel «Purgatorio» di Dante: poesia, politica e morale. NEOHELICON, 49(1), 113-134 [10.1007/s11059-022-00638-w].

Virgilio nel «Purgatorio» di Dante: poesia, politica e morale

Giuseppe Ledda
2022

Abstract

La presenza di Virgilio nel Purgatorio di Dante è complessa e problematica: si tratta di un regno proprio dell’aldilà cristiano, che il poeta latino non ha mai visitato prima e le cui dinamiche gli sono in gran parte ignote. Perciò la sua funzione di guida è messa ripetutamente in discussione, specie nei primi canti, e poi si esaurirà con la sua scomparsa e sostituzione con Beatrice. Al centro del percorso di ascesa c’è l’incontro drammatico e rivelatore con Stazio, che deve il proprio essere poeta ma anche la propria conversione e la propria salvezza a Virgilio, che invece da tale salvezza resta escluso. Ma la poesia di Virgilio è citata continuamente anche nella seconda cantica, e offre tra l’altro numerosi esempi morali del vizio punito nel sistema degli esempi delle cornici purgatoriali, oltre a essere, con il suo poema imperiale, un punto di riferimento per la poesia politica di Dante, riferimento ben presente nella parte centrale della cantica, ma invece trascurato nella parte iniziale e in quella conclusiva, in coincidenza con i momenti di maggiore difficoltà per la guida e di più severa correzione dei suoi testi. Il saggio passa in rassegna questi aspetti della presenza di Virgilio proponendo anche una chiave di lettura che cerca di tenere insieme i suoi aspetti positivi e quelli negativi.
2022
Giuseppe Ledda (2022). Virgilio nel «Purgatorio» di Dante: poesia, politica e morale. NEOHELICON, 49(1), 113-134 [10.1007/s11059-022-00638-w].
Giuseppe Ledda
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