Le linee-guida della raccolta fondi per gli enti di terzo settore

La pubblicazione del DM di Linee Guida per la Raccolta Fondi degli Enti di Terzo continua il processo di attuazione della Riforma del Terzo Settore delineando le condizioni a cui gli Ets possono raccogliere fondi a supporto delle loro attività di interesse generale Tutte le attività di raccolta fondi devono essere svolte secondo i generali principi di trasparenza verità e correttezza nei rapporti con i sostenitori e con il pubblico, da rispettare anche nel caso in cui le attività siano svolte parzialmente o integralmente da soggetti esterni all’ETS L’approvazione e la pubblicazione dei punti specifici del “programma della raccolta fondi” da attuarsi da parte dell’organo amministrativo con la dichiarazione di specifici punti da comunicare preliminarmente al possibile donatore da concretezza al rapporto di verità trasparenza e correttezza preliminare nel rapporto tra ente e donatori Si richiede che gli oneri della raccolta fondi “devono tendere ad essere congruamente inferiori ai relativi proventi“ in modo da produrre un soddisfacente risultato netto da impiegare a supporto delle attività di interesse generale senza porre riferimenti quantitativi La mancata graduazione degli obblighi di comunicazione e rendicontazione in relazione alla dimensione dell’Ets e della raccolta comporta una maggior impegno relativo per gli enti di piccole dimensioni per cui potrebbe essere utile esternalizzare la funzione se fossero disponibili soggetti professionali qualificati che svolgano questi incarichi a prezzi accessibili