Del corpo come fonte di desideri e di piacere poco è stato scritto dagli storici. Nelle fonti ufficiali che raccontano il passato, sessualità e erotismo rappresentano un tabù da aggirare con perifrasi moralistiche o con provocazioni compiaciute. Tuttavia la precettistica religiosa, la letteratura libertina, l’arte figurativa e i trattati medici, con un’appropriata lettura delineano una sorprendente storia delle “parti vergognose”. Una trama che fra mortificazioni, sollecitazioni e trasgressioni percorre il pensiero occidentale da Sant’Agostino a Cesare Lombroso. ENGLISH The body history forgot Abstract Historians did not deal much with, nor wrote about, the body seen as a font of desire and pleasure. In the official sources telling the past, sexuality and eroticism are a taboo that has to be avoided with moralistic circumlocutions or smug provocations. Nonetheless, religious preceptors, libertine literature, figurative art and medical treaties outline a surprisingly detailed history of the “shameful parts”. A scenario that, through mortifications, prodding and transgressions, covers all the way from S. Agostino up to Cesare Lombroso.
P.Sorcinelli (2010). Il corpo che la storia ha dimenticato. STORIA E FUTURO, n.23 giugno 2010, 1-23.
Il corpo che la storia ha dimenticato
SORCINELLI, PAOLO
2010
Abstract
Del corpo come fonte di desideri e di piacere poco è stato scritto dagli storici. Nelle fonti ufficiali che raccontano il passato, sessualità e erotismo rappresentano un tabù da aggirare con perifrasi moralistiche o con provocazioni compiaciute. Tuttavia la precettistica religiosa, la letteratura libertina, l’arte figurativa e i trattati medici, con un’appropriata lettura delineano una sorprendente storia delle “parti vergognose”. Una trama che fra mortificazioni, sollecitazioni e trasgressioni percorre il pensiero occidentale da Sant’Agostino a Cesare Lombroso. ENGLISH The body history forgot Abstract Historians did not deal much with, nor wrote about, the body seen as a font of desire and pleasure. In the official sources telling the past, sexuality and eroticism are a taboo that has to be avoided with moralistic circumlocutions or smug provocations. Nonetheless, religious preceptors, libertine literature, figurative art and medical treaties outline a surprisingly detailed history of the “shameful parts”. A scenario that, through mortifications, prodding and transgressions, covers all the way from S. Agostino up to Cesare Lombroso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.