Sulla base di un ampio spoglio della stampa, non solo sportiva ("Gazzetta dello Sport", "Guerin Sportivo" e "L'Equipe"), italiana ("La Stampa", "La Repubblica") e internazionale (a partire dai quotidiani "New York Times", "Le Monde", "Le Figaro" e "The Guardian"), della consultazione di fonti d'archivio inedite (a partire da uno spoglio sistematico dell'Archivio del "Guerin Sportivo", etc.) e della principale letteratura internazionale (inglese e francese in primo luogo) in materia il volume ricostruisce il complesso nesso tra Mondiali di calcio e geopolitica, mettendo in luce come il pallone e le sue principali organizzazioni internazionali (a partire dalla FIFA) siano a tutti gli effetti attori della politica internazionale. I Mondiali di Russia 2018 e Qatar 2022 sono stati fortemente voluti da Putin e dalla monarchia qatariota per cementare il consenso interno e, soprattutto, consolidare la propria immagine internazionale. Ma il volume sottolinea come non si sia trattato di una novità. Il valore politico della Coppa del mondo è stato evidente sin dalle prime edizioni degli anni Trenta, sin dalla fase di assegnazione che è stata spesso oggetto di contese diplomatiche. Il volume ricostruisce la storia dei Mondiali di calcio maschili – da Uruguay 1930 a Qatar 2022 – analizzando le molteplici interazioni tra sport, politica e diplomazia internazionale e sottolineando come anche i Mondiali femminili, a partire dagli anni Novanta, stiano conquistando progressivamente spazio nell'arena sportiva e internazionale.
Riccardo Brizzi, Nicola Sbetti (2022). La diplomazia del pallone. Storia politica dei Mondiali di calcio (1930-2022). Firenze : Le Monnier.
La diplomazia del pallone. Storia politica dei Mondiali di calcio (1930-2022)
Riccardo Brizzi;
2022
Abstract
Sulla base di un ampio spoglio della stampa, non solo sportiva ("Gazzetta dello Sport", "Guerin Sportivo" e "L'Equipe"), italiana ("La Stampa", "La Repubblica") e internazionale (a partire dai quotidiani "New York Times", "Le Monde", "Le Figaro" e "The Guardian"), della consultazione di fonti d'archivio inedite (a partire da uno spoglio sistematico dell'Archivio del "Guerin Sportivo", etc.) e della principale letteratura internazionale (inglese e francese in primo luogo) in materia il volume ricostruisce il complesso nesso tra Mondiali di calcio e geopolitica, mettendo in luce come il pallone e le sue principali organizzazioni internazionali (a partire dalla FIFA) siano a tutti gli effetti attori della politica internazionale. I Mondiali di Russia 2018 e Qatar 2022 sono stati fortemente voluti da Putin e dalla monarchia qatariota per cementare il consenso interno e, soprattutto, consolidare la propria immagine internazionale. Ma il volume sottolinea come non si sia trattato di una novità. Il valore politico della Coppa del mondo è stato evidente sin dalle prime edizioni degli anni Trenta, sin dalla fase di assegnazione che è stata spesso oggetto di contese diplomatiche. Il volume ricostruisce la storia dei Mondiali di calcio maschili – da Uruguay 1930 a Qatar 2022 – analizzando le molteplici interazioni tra sport, politica e diplomazia internazionale e sottolineando come anche i Mondiali femminili, a partire dagli anni Novanta, stiano conquistando progressivamente spazio nell'arena sportiva e internazionale.File | Dimensione | Formato | |
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