Il saggio tenta una ricostruzione dello sguardo di Carlo Levi sulla forza paralizzante della violenza istituzionale intenzionale, esplosa con tragico fragore nel Novecento. Levi non è filosofo né sociologo, non troviamo nella sua opera la trattazione sistematica del tema, ma proprio per questo, per la pluralità delle forme espressive alle quali ha affidato nel tempo il suo sentire e il suo pensiero, ci pare un autore importante per la comprensione del nostro tempo.
«Un torbido sonno» pieno di insidie. Carlo Levi, critico della violenza
Marina Lalatta Costerbosa
2022
Abstract
Il saggio tenta una ricostruzione dello sguardo di Carlo Levi sulla forza paralizzante della violenza istituzionale intenzionale, esplosa con tragico fragore nel Novecento. Levi non è filosofo né sociologo, non troviamo nella sua opera la trattazione sistematica del tema, ma proprio per questo, per la pluralità delle forme espressive alle quali ha affidato nel tempo il suo sentire e il suo pensiero, ci pare un autore importante per la comprensione del nostro tempo.File in questo prodotto:
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