A partire dalla seconda metà del Trecento, la Commedia inizia ad essere utilizzata nei sermoni composti e predicati da alcuni frati Minori; un fenomeno, questo, che cresce e si arricchisce di soluzioni innovative lungo tutto il Quattrocento. La forma più comune (ma non meno interessante) era quella di prelevare singoli versi o alcune terzine del poema, riadattandoli alle funzioni comunicative e mnemoniche della predicazione. Vi sono però predicatori che testimoniano un confronto più serrato con il testo dantesco, tanto da farne un elemento centrale – strutturante e teologicamente autorevole – di singoli sermoni o di ampi cicli di predicazione. La straordinaria fortuna di alcuni di questi sermonari, trasportati e copiati dai frati al di là delle Alpi, in particolare nel mondo tedesco, testimonia l’interesse per le invenzioni – e in alcuni casi i versi – della Commedia. Trasportate in un contesto linguistico e culturale diverso da quello italiano e mediate dalla voce dei predicatori, le idee di Dante iniziarono così a raggiungere un nuovo pubblico.
Pietro Delcorno (2022). La Commedia nella predicazione dei frati minori (1365-1500). Spoleto : CISAM.
La Commedia nella predicazione dei frati minori (1365-1500)
Pietro Delcorno
2022
Abstract
A partire dalla seconda metà del Trecento, la Commedia inizia ad essere utilizzata nei sermoni composti e predicati da alcuni frati Minori; un fenomeno, questo, che cresce e si arricchisce di soluzioni innovative lungo tutto il Quattrocento. La forma più comune (ma non meno interessante) era quella di prelevare singoli versi o alcune terzine del poema, riadattandoli alle funzioni comunicative e mnemoniche della predicazione. Vi sono però predicatori che testimoniano un confronto più serrato con il testo dantesco, tanto da farne un elemento centrale – strutturante e teologicamente autorevole – di singoli sermoni o di ampi cicli di predicazione. La straordinaria fortuna di alcuni di questi sermonari, trasportati e copiati dai frati al di là delle Alpi, in particolare nel mondo tedesco, testimonia l’interesse per le invenzioni – e in alcuni casi i versi – della Commedia. Trasportate in un contesto linguistico e culturale diverso da quello italiano e mediate dalla voce dei predicatori, le idee di Dante iniziarono così a raggiungere un nuovo pubblico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.