Un momento centrale nella gestione sociale della morte è certamente quello del commiato. È nella realizzazione di particolari riti di commiato che il passaggio dalla vita alla morte può essere celebrato pubblicamente e si realizza un momento di consapevolezza collettiva della morte stessa. I riti funebri rimangono il più tradizionale e pubblico modo sociale di fare fronte alla morte. In tutte le società esistono riti funebri attraverso cui i sopravvissuti sanciscono la morte, la riconoscono pubblicamente, accompagnando il passaggio verso un’altra vita o mostrando i propri sentimenti a sottolineare il valore della vita del defunto. I rituali funerari nella modernità occidentale sono caratterizzati da una tensione profonda tra il calcolo economico che assegna un prezzo ad ogni cosa, al corpo e alle sue capacità, alla vita come alla morte e l’idea che il soggetto, la sua vita, il suo corpo - sia morto che vivo - siano sacri, unici e senza prezzo. Anche in Italia il funerale oggi è preso tra questi due poli: da un lato è esternalizzato dalla famiglia alle imprese funerarie, dall’altro, la famiglia si ritrova e si riconosce nei funerali come rete di relazioni private e calde in grado di testimoniare la profondità dei sentimenti per il defunto e di celebrarne la vita.
Elia A.G. Arfini, F.B. (2022). Commiato. Bologna : Il mulino.
Commiato
Elia A. G. Arfini;Federico Boni;Rossella Ghigi
;Roberta Sassatelli
2022
Abstract
Un momento centrale nella gestione sociale della morte è certamente quello del commiato. È nella realizzazione di particolari riti di commiato che il passaggio dalla vita alla morte può essere celebrato pubblicamente e si realizza un momento di consapevolezza collettiva della morte stessa. I riti funebri rimangono il più tradizionale e pubblico modo sociale di fare fronte alla morte. In tutte le società esistono riti funebri attraverso cui i sopravvissuti sanciscono la morte, la riconoscono pubblicamente, accompagnando il passaggio verso un’altra vita o mostrando i propri sentimenti a sottolineare il valore della vita del defunto. I rituali funerari nella modernità occidentale sono caratterizzati da una tensione profonda tra il calcolo economico che assegna un prezzo ad ogni cosa, al corpo e alle sue capacità, alla vita come alla morte e l’idea che il soggetto, la sua vita, il suo corpo - sia morto che vivo - siano sacri, unici e senza prezzo. Anche in Italia il funerale oggi è preso tra questi due poli: da un lato è esternalizzato dalla famiglia alle imprese funerarie, dall’altro, la famiglia si ritrova e si riconosce nei funerali come rete di relazioni private e calde in grado di testimoniare la profondità dei sentimenti per il defunto e di celebrarne la vita.File | Dimensione | Formato | |
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