Nel capitolo si espongono gli esiti di una biennale esperienza didattica di storia contemporanea per i corsi di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria e di laurea in Educatore sociale e culturale (Università di Bologna), quindi non destinati alla specializzazione nelle discipline storiche. Tenuto conto dell’estrema femminilizzazione di entrambi i corsi di studio, progettazione e programmazione dell’attività didattica hanno fatto leva sui temi di genere, affinché fossero al centro dell’analisi attiva di chi andrà ad operare in settori strategici per la formazione e la strutturazione del tessuto sociale. Tuttavia, la prospettiva proposta in questi corsi di studio non specialistici per la Storia, non è stata quella della ormai canonizzata storia di genere: si è scelto, piuttosto, di offrire una ricostruzione complessiva di alcuni temi sociali e politici della Storia contemporanea, quale Storia del presente, in cui lo sguardo delle donne, soggetto o oggetto della riflessione storica, pone questioni e sollecita riflessioni sulla complessità dei fenomeni. Questo approccio ha significato inserire, ad esempio, la storia dei diritti delle donne nella storia della costruzione di una società inclusiva, consapevole, democratica, con l’intento di ribaltare una prospettiva in cui le donne sono viste, e si vedono, come un gruppo separato. Gli esiti di un questionario sull’impatto di genere e di un focus group, successivi alla conclusione delle lezioni, hanno testimoniato un accresciuto interesse per la Storia sociale contemporanea e una nuova attenzione alla disuguaglianza di genere, alla differenza tra l’uguaglianza formale e sostanziale, alla cittadinanza inclusiva.
Ghizzoni, M. (2022). "Ogni cittadinƏ è importante per il proprio stato" : un'esperienza di storia sociale per la cittadinanza attiva. Cagli : Settenove.
"Ogni cittadinƏ è importante per il proprio stato" : un'esperienza di storia sociale per la cittadinanza attiva
Ghizzoni Manuela
;Venturoli Cinzia
2022
Abstract
Nel capitolo si espongono gli esiti di una biennale esperienza didattica di storia contemporanea per i corsi di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria e di laurea in Educatore sociale e culturale (Università di Bologna), quindi non destinati alla specializzazione nelle discipline storiche. Tenuto conto dell’estrema femminilizzazione di entrambi i corsi di studio, progettazione e programmazione dell’attività didattica hanno fatto leva sui temi di genere, affinché fossero al centro dell’analisi attiva di chi andrà ad operare in settori strategici per la formazione e la strutturazione del tessuto sociale. Tuttavia, la prospettiva proposta in questi corsi di studio non specialistici per la Storia, non è stata quella della ormai canonizzata storia di genere: si è scelto, piuttosto, di offrire una ricostruzione complessiva di alcuni temi sociali e politici della Storia contemporanea, quale Storia del presente, in cui lo sguardo delle donne, soggetto o oggetto della riflessione storica, pone questioni e sollecita riflessioni sulla complessità dei fenomeni. Questo approccio ha significato inserire, ad esempio, la storia dei diritti delle donne nella storia della costruzione di una società inclusiva, consapevole, democratica, con l’intento di ribaltare una prospettiva in cui le donne sono viste, e si vedono, come un gruppo separato. Gli esiti di un questionario sull’impatto di genere e di un focus group, successivi alla conclusione delle lezioni, hanno testimoniato un accresciuto interesse per la Storia sociale contemporanea e una nuova attenzione alla disuguaglianza di genere, alla differenza tra l’uguaglianza formale e sostanziale, alla cittadinanza inclusiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.