L’obiettivo del lavoro è quello di fornire la prospettiva di un economista sul tema delle frodi scientifiche. Il tentativo è quello di mostrare che gli schemi analitici dell’economia politica sono in grado di fornire un’interpretazione dell’evidenza empirica disponibile. In particolare, l’approccio economico sottolinea il ruolo della razionalità degli scienziati (e quindi dei loro incentivi a commettere frodi); il ruolo dell’interazione strategica (nel senso della teoria dei giochi) fra i diversi attori (o meglio, tra i diversi ruoli) all’interno della comunità scientifica; e gli effetti, prevedibili e non prevedibili, che le modifiche delle “regole del gioco” hanno sugli esiti finali dell’interazione. Il lavoro propone anche alcune riflessioni sui possibili interventi normativi che una teoria economica delle frodi scientifiche sembra suggerire.
L. Zirulia (2009). Criminal Minds: le frodi scientifiche nella prospettiva di un economista. SISTEMA ECONOMICO, 1, 51-62.
Criminal Minds: le frodi scientifiche nella prospettiva di un economista
ZIRULIA, LORENZO
2009
Abstract
L’obiettivo del lavoro è quello di fornire la prospettiva di un economista sul tema delle frodi scientifiche. Il tentativo è quello di mostrare che gli schemi analitici dell’economia politica sono in grado di fornire un’interpretazione dell’evidenza empirica disponibile. In particolare, l’approccio economico sottolinea il ruolo della razionalità degli scienziati (e quindi dei loro incentivi a commettere frodi); il ruolo dell’interazione strategica (nel senso della teoria dei giochi) fra i diversi attori (o meglio, tra i diversi ruoli) all’interno della comunità scientifica; e gli effetti, prevedibili e non prevedibili, che le modifiche delle “regole del gioco” hanno sugli esiti finali dell’interazione. Il lavoro propone anche alcune riflessioni sui possibili interventi normativi che una teoria economica delle frodi scientifiche sembra suggerire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.