BISOGNI DELLA FAMIGLIA E DEBITI TRIBUTARI. UN REBUS NON RISOLTO IN TEMA DI EFFICACIA DEL FONDO PATRIMONIALE

Una recente ordinanza della Suprema Corte (n. 15741 del 7 giugno 2021) torna sull’annoso tema della opponibilità del fondo patrimoniale fra coniugi ex art. 167 c.c., in relazione all’identificazione dei debiti oggetto di esecuzione sui beni costituiti nel fondo, se contratti per i bisogni della famiglia, o meno, con particolare riferimento ai debiti tributari. In particolare sembra che la Cassazione consenta una distinzione specifica fra debiti tributari connessi a redditi percepiti ai fini del sostentamento familiare e redditi percepiti per altre finalità, per i quali rimarrebbe efficace l’effetto protettivo costituito dal fondo patrimoniale, ma non riesce a risolvere il confine fra bisogni familiari ed altri bisogni, che continua a rimanere un rebus difficilmente risolvibile per determinare l’efficacia o meno dell’effetto segregativo del fondo.