A distanza di poco più di un decennio dal fondamentale recupero agli studi e al godimento degli amanti dell’arte degli ambienti architettonici e delle decorazioni pittoriche dell’Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini, Banca di Bologna, in collaborazione con la Pinacoteca Nazionale di Bologna, ha deciso di avviare una nuova importantissima operazione culturale, atta a segnare, ancora una volta, la storia e il futuro di quel monumento, fra i più nobili del panorama del Seicento felsineo. Dopo l’intervento di riqualificazione e rivalorizzazione dell’antico Oratorio di Corte de Galluzzi, acquisito dalla congregazione dei tessitori di velluto fiorentini a metà del Cinquecento, ma da loro consacrato alle arti e all’aspetto attuale solamente nel corso della seconda metà del secolo seguente, Banca di Bologna, infatti, intende aggiungere un esclusivo elemento di interesse al sito: ricollocare, sebbene solo temporaneamente, al suo interno, sulla parete in cui fu posta ab origine, la pala raffigurante la Nascita del Battista, eseguita da Sebastiano Ricci attorno al 1695. Sottratta dal suo contesto nel 1797 a seguito delle Soppressioni napoleoniche, la Nascita del Battista non vi ha più fatto ritorno.
Luca Ciancabilla (2022). Sebastiano Ricci all’Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini: storia di un ritorno fra presenze e assenze. Argelato (BO) : Minerva editore.
Sebastiano Ricci all’Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini: storia di un ritorno fra presenze e assenze
Luca Ciancabilla
2022
Abstract
A distanza di poco più di un decennio dal fondamentale recupero agli studi e al godimento degli amanti dell’arte degli ambienti architettonici e delle decorazioni pittoriche dell’Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini, Banca di Bologna, in collaborazione con la Pinacoteca Nazionale di Bologna, ha deciso di avviare una nuova importantissima operazione culturale, atta a segnare, ancora una volta, la storia e il futuro di quel monumento, fra i più nobili del panorama del Seicento felsineo. Dopo l’intervento di riqualificazione e rivalorizzazione dell’antico Oratorio di Corte de Galluzzi, acquisito dalla congregazione dei tessitori di velluto fiorentini a metà del Cinquecento, ma da loro consacrato alle arti e all’aspetto attuale solamente nel corso della seconda metà del secolo seguente, Banca di Bologna, infatti, intende aggiungere un esclusivo elemento di interesse al sito: ricollocare, sebbene solo temporaneamente, al suo interno, sulla parete in cui fu posta ab origine, la pala raffigurante la Nascita del Battista, eseguita da Sebastiano Ricci attorno al 1695. Sottratta dal suo contesto nel 1797 a seguito delle Soppressioni napoleoniche, la Nascita del Battista non vi ha più fatto ritorno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


