Senso e limite di una lettura penalistica della "Divina Commedia"

Il presente contributo espone le difficoltà metodologiche insite in una lettura penalistica della Divina Commedia, dovute all’intimo rapporto dell’opera con il tema della giustizia. Dopo aver qualificato come ‘comparatistico’ l’approccio usualmente praticato dai penalisti nel misurarsi con l’opera di Dante, il lavoro mette a confronto la struttura della responsabilità e la finalità della punizione in Dante con la moderna teoria del reato e della pena. In ultimo, esso si sofferma sulla questione del libero arbitrio, sì come affrontato da Dante, evidenziando la perdurante attualità della sua impostazione.