Al centro del nostro interesse è quindi il “silenzio del religioso”, un tema su cui esiste già una ricca letteratura, benché per la maggior parte gli studi che se ne sono occupati ne indaghino modalità, valenze e usi limitatamente a una specifica tradizione . Pertanto, il contributo che questo progetto cerca di portare va cercato nella sua marcata mutidisciplinarità e nella trasversalità culturale dei contenuti. Il silenzio è qui inteso non solo come assenza di suono o rumore, ma piuttosto come condizione in sé, quasi una sostanza che ostruisce la percezione dei suoni e al contempo costruzione di suoni alternativi . Matrice di linguaggi e di modalità espressive, il silenzio va riconosciuto come azione volitiva, intenzionale e finalizzata. Esso è strumento privilegiato sia per comunicare con la parte più intima di sé sia per trovare un contatto con una dimensione altra, presunta realtà nascosta delle cose. Contrapposto alla parola, il silenzio diventa esplicita denuncia dei limiti del linguaggio.
F. Sbardella, E. Bianchi (2019). La parola al non-detto. HUMANITAS, 4, 518-526.
La parola al non-detto
F. Sbardella;
2019
Abstract
Al centro del nostro interesse è quindi il “silenzio del religioso”, un tema su cui esiste già una ricca letteratura, benché per la maggior parte gli studi che se ne sono occupati ne indaghino modalità, valenze e usi limitatamente a una specifica tradizione . Pertanto, il contributo che questo progetto cerca di portare va cercato nella sua marcata mutidisciplinarità e nella trasversalità culturale dei contenuti. Il silenzio è qui inteso non solo come assenza di suono o rumore, ma piuttosto come condizione in sé, quasi una sostanza che ostruisce la percezione dei suoni e al contempo costruzione di suoni alternativi . Matrice di linguaggi e di modalità espressive, il silenzio va riconosciuto come azione volitiva, intenzionale e finalizzata. Esso è strumento privilegiato sia per comunicare con la parte più intima di sé sia per trovare un contatto con una dimensione altra, presunta realtà nascosta delle cose. Contrapposto alla parola, il silenzio diventa esplicita denuncia dei limiti del linguaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.