Il saggio esamina gli snodi più salienti della pronuncia della Corte europea dei diritti dell’uomo sul caso J.C. et autres c. Belgique ove, per la prima volta, i giudici di Strasburgo hanno riconosciuto la soggettività di diritto internazionale della Santa Sede. Al fine di comprendere appieno la portata dei ragionamenti sviluppati dalla Corte si è reso necessario richiamare da un lato la genesi storico-giuridica di tale soggettività della Sede Apostolica e, dall’altro, alcune sentenze emesse in passato dalla giurisprudenza statunitense, affini al caso di specie. Segue poi la dettagliata ricostruzione della vicenda giudiziaria presso le corti territoriali e, infine, il commento alla pronuncia de quo.
Nico Tonti (2022). Much ado about nothing: l’immunità giurisdizionale della Santa Sede al vaglio della Corte europea dei diritti dell’uomo. ARCHIVIO GIURIDICO FILIPPO SERAFINI, CLIV(2), 439-496 [10.53148/AG202202006].
Much ado about nothing: l’immunità giurisdizionale della Santa Sede al vaglio della Corte europea dei diritti dell’uomo
Nico Tonti
2022
Abstract
Il saggio esamina gli snodi più salienti della pronuncia della Corte europea dei diritti dell’uomo sul caso J.C. et autres c. Belgique ove, per la prima volta, i giudici di Strasburgo hanno riconosciuto la soggettività di diritto internazionale della Santa Sede. Al fine di comprendere appieno la portata dei ragionamenti sviluppati dalla Corte si è reso necessario richiamare da un lato la genesi storico-giuridica di tale soggettività della Sede Apostolica e, dall’altro, alcune sentenze emesse in passato dalla giurisprudenza statunitense, affini al caso di specie. Segue poi la dettagliata ricostruzione della vicenda giudiziaria presso le corti territoriali e, infine, il commento alla pronuncia de quo.File | Dimensione | Formato | |
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