La tassazione degli atti gratuiti "atipici" nell'imposta sulle donazioni tra rilevanza generale dell'arricchimento e requisiti formali

Il presupposto dell’imposta sulle donazioni comprende gli atti gratuiti non donativi e non più le sole liberalità indirette, essendosi realizzato un ampliamento, rispetto al sistema previgente, dell’area di imponibilità fiscale. Nell’interrogarsi sul rapporto tra atti liberali ed atti gratuiti, in una fattispecie negoziale onerosa avente anche effetti di arricchimento gratuito, la Corte, con sentenza n. 11831/ 2022, individua le condizioni di rilevanza fiscale attribuendo rilievo all’elemento della formalizzazione, riconoscendo piena valenza sostanziale all’art. 56-bis del D.Lgs. n. 346/1990 e natura sistematica alla esclusione prevista nell’art. 1, comma 4-bis, del citato decreto.