Il fascicolo con cui Etnografie Sonore/Sound Etnographies inaugura il 2021 giova a dar conto della coesione dell’etnomusicologia italiana, e, al tempo stesso, della varietà degli oggetti, dei metodi, delle prospettive che la attraversano, delle sue relazioni con discipline contigue. Tre dei quattro saggi contenuti nel fascicolo affrontano l’etnografia del suono anche da un punto di vista storico: approccio fondativo, per l’etnomusicologia italiana, che ha condotto e conduce a risultati assai rilevanti anche sul piano del metodo. Tutti i saggi e le recensioni qui raccolte affrontano, da vari punti di vista e con vari approcci, la questione dei paesaggi sonori, oggi emergente nel dibattito etnomusicologico e antropologico. Le recensioni (Rizzoni su un volume curato da Giorgio Adamo e Giovanni Giuriati, in onore di Francesco Giannattasio; Renzi sulla recente traduzione in italiano di Rainforest Soundwalks di Steven Feld, curata da Sergio Bonanzinga) contribuiscono a dar conto delle variegate attitudini dell’attuale etnomusicologia italiana e rimarcano esse pure, per i contenuti dei volumi qui recensiti – l’attenzione dedicata in questo fascicolo alla dimensione, alle prospettive d’indagine relative ai paesaggio sonori.
N. Staiti (2021). Editoriale/Editorial. ETNOGRAFIE SONORE/ SOUND ETHNOGRAPHIES, 4(1), 1-3.
Editoriale/Editorial
N. Staiti
2021
Abstract
Il fascicolo con cui Etnografie Sonore/Sound Etnographies inaugura il 2021 giova a dar conto della coesione dell’etnomusicologia italiana, e, al tempo stesso, della varietà degli oggetti, dei metodi, delle prospettive che la attraversano, delle sue relazioni con discipline contigue. Tre dei quattro saggi contenuti nel fascicolo affrontano l’etnografia del suono anche da un punto di vista storico: approccio fondativo, per l’etnomusicologia italiana, che ha condotto e conduce a risultati assai rilevanti anche sul piano del metodo. Tutti i saggi e le recensioni qui raccolte affrontano, da vari punti di vista e con vari approcci, la questione dei paesaggi sonori, oggi emergente nel dibattito etnomusicologico e antropologico. Le recensioni (Rizzoni su un volume curato da Giorgio Adamo e Giovanni Giuriati, in onore di Francesco Giannattasio; Renzi sulla recente traduzione in italiano di Rainforest Soundwalks di Steven Feld, curata da Sergio Bonanzinga) contribuiscono a dar conto delle variegate attitudini dell’attuale etnomusicologia italiana e rimarcano esse pure, per i contenuti dei volumi qui recensiti – l’attenzione dedicata in questo fascicolo alla dimensione, alle prospettive d’indagine relative ai paesaggio sonori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.